Saverio Merlino - Revisione del marxismo

132 SECONDA PAR'.r1D - ASPETTI 'l'EOH.ICI E PRATICI DEL SOCIALISMO almeno) di aspettare· che si sviluppi il capitalismo, sorga la grande industria, trionfi l'alta borghesia,, perché di conseguenza si formerebbero le grosse schiere di operai salariati, dai quali essi attendono unicamente il segnale per la rigenerazione del genere umano. La funzione del partito socialista sarebbe, in questi paesi, per -0ra, di aspettare, e di aiutare l'incremento di quel capitalismo che sfrutta, dissangua e as~ervisce Ja classe operaia. .. Aspettare che il lupicino diventi adulto e forte, metta denti e unghie, per essere più facilmente presi e divorati! Ma questo è assurdo! , Il presupposto, del ragionamento è che il capitalismo sia destinato a generali1;zarsi, che in tutti i paesi debba passarsi dalla piccola alla grande industria, e che non si possa giungere al socialismo, se non per il tramite di quest'ultima C<-). Supposizione erronea, a parei; mio ; perchè il capitaliSJ?lOè un fenomeno di concentran1entc ~ e il concentramento di capitali, di attività industriali, di clientele in un paese, implica la rarefazione degli stessi elementi in altri paesi. Che. co a vuol dire l'esodo continuo dei nostri operai, che vanno a lavorare nelle miniere, nelle grandi fabbriche,. nell~ grandi aziende agricole di paesi economica~ ment~ 'più svil oppati del nostro? Essi vanno a produrre fuori d'Italia merci destinate ad es ere i.m.portate nel nostro mercato. Essi fanno concorrenz~ alle nostre industrie e· ai nostri commerci, ed impediscono che da noi il c pitalis~o si stabilisca su quella vasta scala, sul1a quale, per ragion cli precedenza e per il favore delle -circostanze, si è stabilito in altri paesi. Noi dunque non vedremo (*) Qui è ribadito un concelto svolto dal Merlino in altra parte della rivista: « In questo sta l'errore principale dei marxisti: presiipporre che il sistema capi- ,talistico si debba generalizza.re, universalizzare. Il capii alismo non si può mai estendere per tutta la super~cie del globo, perchè -esso è un'accumulazione di mezzi di produzione, un eone ntramento di forze proòuttive; e se queste si concentrano in un luogo, è necessilà che si rarefacciano in un altro. Lo sviluppo del capitalismo in un paese impedisce che esso si sviluppi . \ in un altro. Le fabbriche sorte nell'alta Italia banno ucciso le piccole industrie già cosi frequen~i nel mezzogiorno. La preminenza industriale e commerciale dell'lnghil terru impedisce che si sviluppi il capitalismo in altri paesi, fra i quali l'Italia, che sono economicamente più deboli. Donde ]a cons0guenza che pone suggello alla ~ritica fatta del marxismo, - · che quando i marxisti aspettano per mettere in pratica il loro programma di lotta di classe, che in un Irnese come l'Italia si Avi lu1mi il capitalismo·, essi s'illuòono come gli Ebrei che aspettano il Messia» (Rivista Oritica del Soc., png. 411). ,. BibliotecaGino Bianco

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