PROGRAiy.CMA DELLA « RIVISTA CRITICA DEL SOCIALISMO » Ì07 Due concetti del socialismo sono oggi in lotta : il dottrinario o dialettico e il positivo o sperimentale; Il primo modo ài concepire il socialismo c·onsiste nell' osservare i mali del sistema attuale riferendoli ad una causa unica, l'individualismo ad oltranza, e ciò fatto, immaginare un sistema perfettamente opposto, il collettivismo ad oltranza. Nessu·n mezzo termine, nessuna via di trapasso dall'uno all'altro ord~ne di cose : solo una catastrofe può condurre da un estremo all'altro. Questo conéetto del socialismo - catastrofico, semplicista, dottrinario e utopico - ha prevalso finora e tuttora prevaie. La maggior parte dei socialisti viventi, educati alla scuola marxista, sono persuasi che le dottrine di questa cuola sono le sole, le vere << scien- . tifiche)) e te~ono, distaccandosi da esse, di perdere anche la fede nelle. verità essenziali ed indistruttibili del socialismo, o, quanto meno, di vederla perdere agli altri. Cosa singolare ! Il con.cetto .dottrinario del socialismo è accettato da uomini che in altri rami de.I sapere sono positivisti. La mente umana ha di queste ~oritraddizioni. Il 9himico che credeva in Dio e nell'anima immortale, si scusava dicendo che egli lasciava ·la religione alla porta del suo gabinetto e>:•). Mo\ti positivisti, allorchè ragionano di socialismo, divengono metafisici. Il concetto nuo_vodel socialismo, - quello che comJncia a farsi strada tra gli uomini spassionati, quello che scaturisçe non dalla scienza astratta, ma dalla· vita, il solo che possa diventare real- · · mente popolare, - è. più largo e più profondo. ' Secondo esso, il socialismo non è una dottrina, ma è una tendenza, un coni.plesso qi sentimen~i e di idee, che 'agitano gli animi, mutano i costumi, e-.. tengono a mutare in meglio, cioè a rendere più eque le relazioni ~ra gli U{)mini (**). · ~ I · (>i:) Francamente non riusciamo a capire dov_e.sia qui la contraddizione. Nè la cp.imica rtè la fisica nè altra .scienza .sperimentale può, a nostro modo di vedere, dif nulla di definitivo a favore o contro l'esistenza di Dio e l'immortalità dell'anima: questi sono problemi extrascientifì.ci che. rientrano nel campo della spe- . culazione filosofica. Una ,chimica atea ci sembra non meno arbitraria di una chimica reiigiosa. (**) Intorno a questa definjzione del socialismo si veda il chiarimento dato dnl MerlinQ stesso nel capitolo ·_seguente. . Biblioteca'GinoBianco ... ,
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