Epicarmo Corbino - Marina mercantile italiana?

116 -------------- Epicanno Corbino ziari. Siano gradualmente ridotti i premi di costruzione, ma sia subito consentita la J.ib,era importazione in franchigia d•i tutto il materiale occorrente, perchè non è giusto che l'industria delle costruzioni navali sopporti l'onere della protezione, concessa alla industria siderurg,ica. Questo sistema di proteggere la marina per le costruzroni, e le costruz-ioni per la siderurgia, creando un legame artificioso fra 1-apartecipazione della bandiera italiana ai traffici dei nostr,i porti e la produzione degli alti forni, deve cessare. Ogni industria deve essere protetta in sè e per sè, se eà in quanto il suo sviluppo sia necessario ,alla economia del Paese. La parte che concerne la siderurgia esorbita dal programma nettamente definito di quest'opuscolo e non ce ne preoccupiamo menomamente. Ci preme però d·i aUermare che la sua protezione deve gravare il Paese in modo che sia chiaro quanto costi e non deve nascondersi Metro la protezione delle costruzioni navali. L'industria delle costruzi•oni navali non merita di essere protetta, ma non merita neppure di essere gravata di oneri che non la riguardino; essa se vuol vivere può e deve trovare nella specializzazione del lavoro e nella migliore organizzazione tecnica gli elementi di successo, ma non deve non poter vivere per assicurare la vita ad un'altra •industria qualsiasi. • B,bl1oteca Gino Bianco

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