Epicarmo Corbino - Marina mercantile italiana?

12 Epicarmo Garbino ]aggio mercantile, sulla nostra marina veniva a gravare un peso a soppe>rtare il quale, anche solamente in parte, se non in tutto, essa era inadeguo.ta. Una qua.ntità di ·fattori. accavallantisi l'uno sull'altro, rendevano H problema ancora ,più difficile: da un lato la chiusura del mercato r,usso per l'entrata in guerra della Turchia, dall'altro J.e necessità. militari distraenti un forte tonnellaggio dall'uso ordinario, la lenta ma metodi.ca riduzione operata da.Ila c:.unpagna dei sommergibili, poi la necessità. di ricorrere a mercati lontani anche per rifornimenti che prima si facevano esclusivamente in Europa, le più lunghe soste nei porti e la maggior durata della navigazione per seguire rntte ordinate o per i ce>nvogli, tutto ciò doveva cosi fortemente agire sul tonnellaggio iniziale, da ridurlo notevolmente e in linea -assoluta e in linea relativa. 4. - Nè migliori considerazioni possono farsi esaminando qualitativamente il tonnellaggio che esisteva aì 31 dicembre 1914. Dei 949 piroscafi ce n'erano 582 di stazza netta infer;ore alle 1000 tonnellate e assorbivano per sè T. 12-2.966. Per i traffici fuori del i'l'Ieòiterraneo, n. presclnùel'e -dall'età. e dagli altri requisiti di navigabilità transoceani-·n, ne restavano perciò ~-010 367 con T. 810.190. Letteralmente disastrose erano poi le rondizioni· rlel naviglio a vapore ne.i riguardi della età. I piroscafi di costruzione poster.iore al 1900 erano appena 333 per Tonnellate 327.456 e, come si deduce dal basso tonnellaggio medi-O, abbondava.no de.i tipi infel'iori all-0 1000 tonnellate. Nè i velieri potevano compensa.re tanta. druicien2a di qualità perchè quelli di stazza netta superiore alle 1000 tonnellate erano appena 95 con 134.819 tonnellate. 5. - Il diS-Orient.amentoprode>tto dall'inizio delle ostilità, per e,ffetto della chiusura dei mercati degli Imperi Centrali, della lotta ai corsa.i i, della deviazione dei B1bhoteca 1.;,111u 01anco

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