Tommaso Zauli Sajani - Il trionfo della grazia

67 Nel maggior Tempio con solenne pompa Trasmutar le compiante ossa onorate, E sotto il segno di vittoria in sacro Avei depositandole, di preci Le consolaro e d' odorati incensi. Ignuda e in mezzo ai ruderi diserta Hestò la pietra cufica, che dopo Lungo volger di secoli s' addita D'un popolo caduto a monumento. Alla grotta restò d' Assano il nome, E per quel che vi mena dirupato E stretto calle, talor vedi solo L' ardimentosa vergine britanna Calarsi in lunga veste, e colle bionde Anella della chioma in preda ai venti: Tanto la stringe di veder desio L' antro mister'ioso che ricorda D' Assano il lungo pianto-ma sconosce Che ivi pur anco lagrimò tra i sempre Miseri fig1i dell'Italia... un figlio l Oh non è sasso in terra che non abbia Una gemma dai loro occhi raccolla!

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