Antonio Graziadei - Il movimento operaio

- 22 - rata in sè stessa, presenta caratteri specialissimi. Se il lavoro, infatti, non è mai disgiungibile, per la sua ::itessa natul'a., da chi Io presta; chi lo presta., cioè, nel nostro caso, l'operaio, si tl'ova molto spesso in una condizione <li sfavol'e, allorchè deve contrattarlo. Privo, per lo pii1, di fondi di riserva, egli, non potendo trattenerlo a lungo fuori del mercato, deve accettarne quasi sempre un prezzo, il cui basso livello è in rngione stessa cli questa inferiorità specifica. Da tale punto di vist,1, l'organizzazione opernia ci si presenta come il mezzo piLLrazionale per eliminare la speciale inferiorità della merce lavoro, e per ricondurla in condizioni più Yicine a quelle in cui, nella maggior parte dei casi o, almeno, sui mercati più importanti, si contrattano tutte le altre merci. Notammo infatti pii1 sopra che uno dei principali scopi che induce gli operai alla organizzazione di resistenza è quello appunto cli raccogliere le riserve, coll'aiuto delle quali poter sospendere, per un certo tempo, l'offerta del proprio lavoro. Abbiamo constatato così un primo e fondamentale errore della teoria del fondo salarì. Sorta in uno stadio del pensiero scientifico in cui non era stata ancora bene compresa la interdipendenza dei vad fenomeni economici, essa non ha visto, nella determinazione del prezzo ciel lavoro, altra azione che quella della domanda. ì\fa l'insufficienza clella concezione economica generale, eia qui partiva, doveva impedirle cli valutare un altl'o e non meno importante fenomeno. Per la legge di correlazione alla quale ho accennato, le funzioni economiche della produzione e della distribuzione si influenzano a vicenda costantemente. Ogni modificazione che avvenga nei fenomeni della distribuzione esercita un contraccolpo sui fenomeni della produzione; ed ogni variazione in questi ultimi ripercuote i suoi effetti sui primi. Il salario è, in sè medesimo, un fenomeno di distribuzione, e, come tale, viene prelevato da una produzione gfa compiuta. li lavoro che si ottiene con esso è, invece, un fenomeno di produzione: contribuendo a creare una ricchezza che, in rapporto a quella da cui cleri va il salario che lo paga, si può considerare come futura, o, non fosse altro, come assai meno BibliotecaGino Bianco

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