Esposizione storica della elezione de' romani pontefici ...

16 l'eletto aver · si dee da tutti legittimo· pontefice. 1Jovrassi cioè Jichiarare se dai tre compromissa t j per la \'alidità de1l' elezione abbiasi a proJ>Ol'l e al sacro collegio il soggetto , o se basterà che tlue convengano in uno ; se l'eletto donà essere tleJ loro collegio , ovver fuori • Di più dai compromiueoti suolsi prescrivere ai compr01nissarj il tempo , entro cui conchiudasi l' elezione~ . Seuza queste condizioni nullo tiensi il coJnpromesso. Que~to importa Jo statuto di Grego- · t·io X V , e scorgesi tauto prima prescritto nell' ordine romano del catdinal Giacomo Gaetano Stefaneschi presso il Mabillon. Furono in cotal modo eletti i seguenti: il b. Gregorio X promotore del conclave ; Clemente V , e secondo alcuni ma falsamente Giovanni XXLI. Nè già sus~iste che in lui cardinale fosse fatto il com- }lt omesso , e che nominasse se stesso. Avvegna• chè nella prima sua enciclica pretesti egli d' essere stato eletto dall'unanime voto de' cardinali e contro le stie più vive ripugnanze : di più ~ l' acerrimo di lui nemico l ' imperator Lodovico Bavaro in que' suoi infamatorj libelli non ne dà cenno veruno • La. 3.a elezione di .Scrutinio, o ·di Scrutino, e Accesso insieme , è quella che due volte al giorno usasi nel conclave , ]a mattinà dopo la messa , e sul tardi dopo il f7eni creator. A questa debbono tutti i cardinali del conclave intervenire sotto scomunica ipso facto, dato il segno terzo del campanello • . Questa forma è tutta segreta , e contiene tre atti, cioè Antiscrutinio, Scrutinio , e Poscrutinio, e tutto a tenore del cerimoniale gregoriano •

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