Esposizione storica della elezione de' romani pontefici ...

J5 la messa votiva dello ~pirito Santo in paramen.. ti rossi , communica tutti , e infine esona ai fini conJegni de1Ja g1·an sceha , e già JHOCI·desi ullo sq~tiltino. In 18 fuggie di" erse , attesta Panvinio , efiettuossi per molti secoli la Pontificale elezione • Tre soltanto presentemente valiJe . . . ' . . . nm conosciamo : cwe per zspuazlOne., per compromesso, per isquillino, ed accesso ; tutte insinuate dal grande I nnocenzo ILI nel cap. Quia propter = De Elect. ::::: ma più rigoro:;amente · prescritte da Gregorio XV, e U1bano Vlll. La J.a elezione d'Ispirazione è quanJo i cardinali tutti ispirati divinamente, Ji comune conseuso acclamano, e a \'iva voce un qualcuno a pontetìce . Gregorio X V richiede prima che ciò solo facciasi nel conclave , e Ja singoli i ca1 <linati chiusi , senza esservi preceduto particolare trattato sopra 1' ~letto. Per tal moJo ispirati vo creati furono i seguenti: s. Fabiano nel 23d ; s. Gregorio Vri nel 1 o73 ; ·Niccolò V nel 1 !~47 ; Clemente VIl nel 1 f>23 ; Paolo III nel 1534 ; Giulio III uel l 55o; Marcello II nel ,555; Paolo IV l' anno stesso ; Pio I V ·nel a·55g ; e s. Pio V nel 1566. Usava poi anticamente 1' acclamazione, e àdorazione. Così fu eletto Stefano lX nel J o57 , e parecchj altri sino a Gregorio· X V, che la levò comechè talora potesse sembrare tumultnaria. La 2.a forma che è il Comprmnesso ha luogo, quando gli elettori discordi si rimettono ad uno o a più , obbligandosi tutti a riconoscere il nominato da quelli. Debbono i cardinali compromittenti esprimere il n1odo e la forma onde i compromis~arj eleggeranno , e

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