Lettera con cui Vincenzo Gioberti si associa alla Giovine Italia

Al COMPILATORI DELLA N el leggere il terzo Fascicolo del vostro Giornale, mille pensieri mi si affollat·ono alla mente, e mi nacque un ardente desiderio , anzi un bisogno di comunicarveli. Da principio me ne ritraeva il considerare, che ,.i sono sconosciuto. Ma poi pensandovi meglio, mi sono quasi pentito del mio scrupolo, come di un ingiuria fatta a voi, i quali, rivolgendo spesso la parola ai giovani italiani, come italiani e giov:.~~i che siete, li lodate, li confortate , li accendete alla sacr·osanta impresa di redimere la patria, seguendo ed emn lando l'esempio vosti'O. Nel che li tenete per compagni, li chiamate amici e fratelli, dolci e cari nomi, che dovrebbero rannodare i giovani) acciocchè il loro esempio avvezzasse all'amore e alla fratellanza tutti gl' italiani, e a considerarsi come parti integranti e

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==