Lettera con cui Vincenzo Gioberti si associa alla Giovine Italia

72 AGLI AMICI vi tù, ecc. Il difficile non è convincere il popolo, ma riunirlo ; il giorno in cui sarà riunito, sarà il gior7l0 dell' era novella. n 5. TUTTI. ' ' La scala del progresso è lunga, vuolsi tempo e pazienza per salirne a capo. Il mezzo ~i andar più presto si è non varcare che uno scalino per volta , volet· prendere un volo verso l'ultim'o, egli è esporre l'impresa a parecchi danni. Sono ormai duemila anni, che un gran filosofo chiamato CRISTO predicò la fratellanza che si cerca ancora nel mondo. H.icevete dunque tntti i soccorsi che vi saranno offerti, senza rignardarli mai come poco importanti. Il globo terrestre è formato di grani di sabbia ; chiunque vorrà fare nn solo passo di progresso con voi , deve essere dei ,·ostri finchè vi abbandoni . Un re dà una legge più liberale; applaudite, domandandogli quella che deve seguire. Un ministro non mostra che mire di governo; datelo per modello. Un gran signore mostra non saper che fare de' suoi privilegi; mettetevi sotlo la sua direzione ; se egli vuole arrestarsi, voi siete a tempo a lascial'lo, egli resterà isolato e senza forza contro voi , e voi avrete mille me~~i da rendere impopolari quelli che si sono opposti ai vostri progetti. Tutti i dispiace ri personali, tutte le illusioni , tutte le ambi~ioni , irritate possono servire la causa del progresso, se altri dà loro buona dire~ione.

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