Marco Minghetti - Discorso agli elettori del collegio di Legnago

35 fu che senza consultare il Parlamento si imiJegnarono e si spesero 18 milioni per la guerra. I sotterfugi ai quali si doveva ricorrere per spendere irregolarmente questa somma, non ignora!i dal pubblico , accrescevano l' aspettazione. Qual meraviglia adunque che l' Italia dopo aver veduti i suoi governanti avvilupparsi in questi · avvolgimenti , tenere un contegno così misterioso, dopo essersi nutrita d.i speranze tanto maggiori quan.to più indeterminate, rimanesse attonita al t r attato di Berlino~ Qual meraviglia se un sentimento di mortificazione e di sconforto occupò gli animi, quando si seppe che noi eravamo andati al Congresso senza un'idea da esprimere, nè un' influenza da esercitare~ (Applausi) Ben altro era stato il contegno del prin · cipe di Bismarck. Con quella acutezza di sguardo, con quella sicurezza di giudizio , che lo rende piuttosto unico che raro nella politica estera, egli si presentava al. Parlamento germanico e vi dichiarava apertamente che la Germania non aveva 3lcuna pretesa per sè, alc-un interesse peculiare da tutelare , e che il suo unico intento era quello della pace e dell'equilibrio d' Europa. Però non doversi aspettar altro da lui che l'ufficio di prudente e sollecito con· ciliatore. Queste dichiarazioni così esplicite furono

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