Marco Minghetti - Discorso agli elettori del collegio di Legnago

20 più profonde. ... (Applausi) Ma se non esito ad esprimere con franchezza il mio parere sul suffragio universale~ io vi dico che il progetto di legge che l'on. Cairoli ci presenta, è ancora peggiore. Credo che .n suffragio universale, ristretto da una sola condizione, quella del saper leggere e seri vere, darebbe effetti più m~ligni del suffragio veramènte universale , il quale ha almeno questo di buono : che raccoglie e rappresenta tutti gli elementi della società. (Applausi) Imperocchè, o voi partite da un principio a priori, cioè a dire che ogni uomo, per ciò solo che è uomo, ha diritto di dare un voto eguale, e allora il progetto di che parliamo è un' ingiustizia ; o voi partite da un altro concetto , cioè quello di accordare il voto a quelli che può presumersi abbiano l'idoneità a bene esercitarlo , ed allora vi dico che saper leggere e scrivere non offre nessuna guarentigia nè di capacità, nè di moralità, nè di indipendenza. (Applausi) Il leggere e scrivere, o signori, è uno strumento mirabile, pot8ntissimo per la civii tà, ma è un mezzo, non un fine ; non è nutrjÌnento vitale dell' intelletto e dell' anima. (Applausi vivissimi) L'acquisto di q~esto strumento non basta a moralizzare gli uomini, e la statistica ci prova che per esso non fu punto scemata la quantità dei reati. Voi ben sapete, o signori, che presso al- • ;

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