Marco Minghetti - Discorso agli elettori del collegio di Legnago

16 Promette altresì di togliere al più presto il corso forzoso; ma come sarà ciò possibile cominciando dall'abolire delle i m- . poste? Io concepiva altrimenti la riforma del sistema tributario. Questa riforma doveva avere per :fine di riordinare le tasse, imposte troppo affrettatamente, secondo i .rrincipii della scienza economica, di perequare e ripartire più equamente i tributi diretti fra i contribuenti, e quanto ai dazii indiretti, estenderli a coloro che oggi se ne sottraggono, gravando il neces$ario meno che l'utile, e questo meno che il superfluo. In questa trasformazione poteva entrare naturalmente l'abolizione del macinato, ma questa sola, e scompagnata da ogni altro provvedimento, ·non è preparazione ad alcuna riforma. Vero è che l'on. Cairoli dice che in caso di necessità straordinarie e di eventi impensati, imporrebpe una tassa sul consumo voluttuario. Ma quali risorse può sperare la :finanza da una tassa che dovrebbe colpire solo oggetti di lusso ? Essa sarebbe ristretta e non potrebbe rendere che pochissimo. Bisognere}?be a tanti :fini rifare il miracolo di Tiberiade, e con cinque pani e due pesci saziar~ la moltitudine : manducaverunt omnes et saturati sunt, et tulerunt reliquias duodecim cophinos fragmentorum plenos. (Ilarità) Sapete che cosa temo? Io temo che no-

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