Agostino Bertani - Per la libertà

16 presentanti, perchè, alle C·)rta, esca vinto o vincitore da questa lotta il Minis~ero, queata C1mera, così suddivisa come si presenta, non è più vitale. (Moviment'i) Ma passiamo oltre. -Noi, pur appoggian iolo, diciamo al Ministero, che non abbiam~ per lui nè l'amore nè l'amicizia cogli occhi bendati, ma li te· niamo largamente aperti ed attenti. Badate, o signori, che nel vostro programma non avet e tenuto sufficiente conto delle profonde cause che producono tanta estesa agitazione nel mondo \ sociale. - Badate che avete trascurati alcuni fattori essenziali del problema italiano, quali : i rap- . porti tra la Chiesa e lo'" Stato, la libertà dell'insegnamento, la questione estera.- Ad ogni modo noi, appoggiandovi, vogliamo oramai pQssare dal sonoro periodo delle affermazioni a quello più plastico dell'effettuazione piena e pronta del programma. Ed è in questa speranza che. noi, colla fiducia nellà rettitudine vostra, corriamo oggi alla vostra difesa in n '>me della libertà. E sopra t utte le libertà noi reclamiamo quella, educat rice sovrana, che è la libertà del pensiero e della sua manifestazione nel l ibero insegnamento. Udimmo in quest'Aula da quella ·parte, deplorare che il ministro della pubblica istruzione avesse tenuto in buon conto un professore, che il censòre . chiamava di dottrine spigliate, alludenao certamente all'onorevole nostro collega, che siede su - questi banchi, il pr_ofessore Bovi o...

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