Alfredo Baccarini - Discorso ... pronunziato in Bologna nell'adunanza del 6 novembre 1881

-27sono lasciarsi dominare dal sentimento, n1a gli uomini che hanno la responsabilità del governo di un grande pae·se, ragionano colla . mente e non col cuore. Quando Annibale scendesse a combattere a Canne, allora, ma allora soltanto, penserebbe Scipione alla vendetta di Zan1a. Alle n1inori querele bastano le difese della civiltà, e ne faranno testimonianza gli atti del Governo quan~o il mio illustre collega degli esteri stimerà opportuno di presentarli al P.arlanlento. Noi vogliamo la pace colla dignità che conviene ad un grande paese e p~r la pace operiamo, perchè essa è il fondamento della pro · Rperità delle nazioni: ne é una prova il recente trattato di -coo1mercio colla Francia. Questo nobile sentimento però non deve rende·rci esitanti nel continuare l'opera patriottica dei miglioranlénti relativi all'esercito ed all'armata, nei lin1iti, che vi venni annunziando, delle nostre risorse finanziarie. • Noi quindi andren1o facendo senza nessuna precipitazione quelle graduali provvidenze per l'esercito e per la 1narina a cui ho testè fatto allusione, aun1entando cioè, secondo la misura delle nostre forze finanziarie, le nostre forze militari .

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