Alfredo Baccarini - Discorso ... pronunziato in Bologna nell'adunanza del 6 novembre 1881

-26provincie d'Italia parvemi di apprendere che il paese non obbedisce alla consegna di tremare per la integrità delle nostre istituzioni, perchè sa che non furono mai così poco in pericolo come al tempo dei Governi di Sinistra; perchè sa che gli uomini che stanno al potere sono uomini d'integra fede, che militarono sempre sotto la stessa ban~iera, pronti a difend~rla, quando fosse in pericolo, fino al martirio. Signori, le monarchie, come le religioni, .hanno i loro bigotti: costoro abbondano nella ipocrisia della compunzione (Bene! Bravo!), ma nei giorni del pericolo bastano le fìschiate a farli sparire. (Bravo! Bene!- Applausi _prolun,qati) Costoro accompagnano coi sospiri i principi fuggiaschi, che tanto fecero disamare dai popoli, ma non versano sangue. Recenti esempi ne vedemmo fra noi, e ne vide Parigi alla caduta di Napoleone III. Un altro delicato argon1ento riguarda i nostri rapporti internazionali, che hanno pure un nesso così stretto colla politica interna. Spia- ·cevoli avvenimenti prima, piacevoli poi, si sono venuti succedendo specialmente in questi ultimi anni. Ma che perciò, o signori? Gli individui pos-

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