Giuseppe Faravelli - La democrazia socialista

LE RIFORME DI STRUTTURA Ma è tempo di accennare brevemente alla forma dello Stato che noi vogliamo succeda alla monarchia, ed al suo contenuto. La repubblica democratica propugnata dal Partito Socialista sarà fondata: - sul suffragio per ambo i sessi e sulle libertà più illimitate, e più saldamente garantite a tutela della persona umana: li- . bertà di riunione, di associazione, di propaganda, di stampa, di culto, ecc.; - sulla subordinazione del Governo all'Assemblea na-- zionale; - sull'avocazione della politica estera al Parlamento e conseguente abolizione della diplomazia segreta; - sulla più ampia autonomia delle regioni, delle provincie e dei comuni, assicurata da un proprio potere finanziario e di polizia, e sulla autonomia delle istituzioni della classe lavoratrice (Sindacati, Camere del Lavoro, Consigli operai, Cooperative ecc.), autonomie da garantire eventualmente mediante una seconda Camera, composta dei rappresentanti degli Enti locali e delle Associazioni professionali; - sull'indipendenza assoluta del potere giudiziario, in tutto o in parte elettivo; - sulla separazione dello Stato dalla Chiesa. Ma noi vogliamo che la repubblica sia democratica non solo nei suoi ordinamenti civili e politici, bensì anche nel suo contenuto sociale. Noi vogliamo cioè una repubblica che da un lato non sia falsala e continuamente messa in pericolo dalle influenze nefaste del capitalismo plutocratico e monopolistico, e dall'altro profitti del sostegno consapevole ed attivo di cittadini liberati progressivamente dallo sfruttamento, dalla miseria, dall'analfabetismo ed ai quali sia garantito il diritto al lavoro. · Di qui un grande ed organico impulso da dare all'istruzione pubblica gratuita, alla coltura popolare nei suoi molteplici aspetti, alla legislazione protettiva del lavoro ed alle opere di igiene sociale. Di qui una riforma che instauri una vera giustizia tributaria, chiamando con rigore a far fronte ai carichi dello Stato le classi abbienti. Di qui soprattutto le grandi riforme di struttura che il PartitoSocialista ha da tempo inscritte nel suo programma, e cioè la socializzazione dei grandi complessi industriali, del credito e delle assicurazioni, ed una radicale riforma agraria. 17 Bo te i G (\

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==