Filippo Turati - Il delitto e la questione sociale

- 22rimote, abbracciano e determinanoun maggior numerodi fenomeni, senzapreoccupars_diel < caso per caso » e rijuggendoal possibiledai rimediiimmediati e violenti, quasi sempre inutili e spesso nocivi; perchè le inclinazioniumane, cometutte le forze naturali,devonoessere secondate per poterle vincere. Un errorenell'apprezzamentodellecausee dei rapportifondamentali deifatti ritarda indefinitamente il progresso scientificoe affoga i provvedimentipolitici nell'acqua morta dei circoli viziosi, producendounosprecoinutiled'ingegnoe di energie socialipreziose, che invanosi rimpiangequandola benda viene a cadere dagli occhi. Chi tratta le questionieconomichenegligendola legge di popolazione, quantierrorinonsi esponeegli a cresimare collamassimabuonafede, e a quantedelusioninon andràincontro!Il sistema fisiocratico ed il mercantile, che riponevanoil massimovaloreeconomico, il primo nellaterra, il secondonellamoneta,determinarononell'alberodel('economiae dellapolilìèa una vera vegetazionefolle di deliriie di provvedimenti, che si dovettereciderepoi, senza che quasi alcun utile ne sia rimasto al consorzio sociale. Quando l'errore fondamentale è caduto, è una meraviglia genua/e che nessuno l' abbia prima .tenunciato, che tanto abbiasi camminato, senzfI 11ccorgersenesu, Ma.falsa via. • B blioteca Gino Bianco

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