Filippo Turati - Il delitto e la questione sociale

- 105 - Sta in fatto che, in questa portentosa civiltà borghese, v'ha dei reati che aumentano spaventosamente. Fra questi in prima linea (almeno in Francia: ma il fatto, salve le proporzioni, non sarà smentito altrove) i reati contro il pudore commessi sui fanciulli. Sta anche il fatto che que' tali impropriamente detti fattori cosmici, la temperatura e i raccolti, esercitano un influsso immediato anche sui reati contro le persone, e precisamente un influsso inverso a quello già notato sui reati contro la proprietà. La temperatura alta e le messi opime (onde maggior agio nel popolo e miglior nutrizione) stimolano quei reati e parti- -colarmente i delitti sessuali. La maggior forza nervosa dovuta agli alimenti, la cresciuta espansività psichica e muscolare, spiegherebbero questa legge, nella quale è l' ubi sistam del Ferri. Appena. occorre avvertire che legge, in linguaggio scientifico, non significa _altro che tendenza, concorrente nel!' urto con altre tendenze a determinare, secondo il parallelogrammo delle forze, una resultante che può quindi svolgersi in direzione opposta a quella dell'uno o dell'altro de' suoi fattori. Si capisce che il parallelismo or ,era riferito sarà, ed è infatti, assai meno spiccato -e costante, specialmente pei reati di sangue, di -quello che noi fosse il parallelismo inverso co11 i reati contro la provrietà. Poichè, mentre (e lo nota anche il Ferri) il bisogno di sussisten• •è- il diretto e quasi unico movente dei realìi contro la proprietà, nei reati contro le persone ·invece troppe cause organiche e sociali inte11- ..-engono c&e ponno elidere il contributo ctl- < B blioteca Gino Bianco

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