Giuseppe Macaggi - Decentramento politico e amministrativo

-16- -pure hanno avuta mai una qua:khe utile hmzione, rappresentano oramai l'intestino cieco nel nost.ro orga:nismo amministrativo. Mezzi di trasmissione e .null'altro, hanno perduto ogni utilità nel tempo delle strade ferrate, del telegrafo e de1 telefono. Il consig,lio 1pr-0vincia,le è un corpo pressochè inerte. Le sue attribuzioni vanno poco oltre queste: le straide, i pozzi e l'apertura della caccia. L'ingerenza -del g-0verno nella provincia, oome nel municipio, è fale che l'una e l'altro non possono muoversi senza il henepladto di quello. Entrate a una seduta del consiglio proviuciale. Il miglior posto vi è assegnato al prefetto. LIprefetto apre e chiude le sessioni in nome <lei re. Ohe rosa, ci lia da fare il re? Si ,comprende che il re, capo del potére esecutivo e parte integrante del legislativo, apra il parlamento. Ma ohe anche al oonsiglio della provincia, desti,na:to all'ailtissimo ufficio di regolare le strade intercomunali, i pazzerelli e l'inaugurazione dell'aucupio, si apra e chiuda la bocca in nome d,i s,ua maestà, siBibliotec, G no B,an :o

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