Giuseppe Macaggi - Decentramento politico e amministrativo

- 52 - mento nazionale a faivore di una ·-con·cessione di riforme, piuttosto picoole e monche, d'indole -cosiddetta so.ciale. Fu proclamatò sin sqp,ra i tetti che la questione e-conomica aveva uociso la questione politica. Ai repubb.lica.ni fu data la baia come a: sognatori. Il Mazzini venne in discreta estimazione, presso la gente ammodo, .come pensatore spiritualista e oome scrittore ed altresì qu·ale -patriota p•redi-ea.Loredi quell'unità che si concretò nella fondazione del regno; quanto a repu1bb-licano fu ·compatita a ,guisa di Talete da Mileto ohe per guardare le stelle cadeva nei fossi della via. Ora un nuovo pretesto si aggiull1Eeche fa trascurare la questione che noi osiamo rimette-re sul tappeto: vo1gere le nuove energie della pat<ria•,ridesta all'odore del silfio - il fiore portentoso ri,cuperato in Libia - ad essere potente d'arìni ed a:rmati pe-r incarnare in fa.ocia al mondo stu,pito i nuovi ideali del mazionalismo e dell'imperialismo. Soltanto 1~opravv.i•veil ricordo di a:kuni spiriti superiori <::be,pure nel campo monarBiblioteca Gino Bianco

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