Ernesto Buonaiuti - La Chiesa e il comunismo

almeno essi così pensavano, e senza pregiudiziali conservatrici nel nuovo arringo politico. * * * Questa oggi la situazione dei rapporti in Italia fra cattolicesimo e comunismo. Le condanne papali che si sono con una uniformità inderogabile rinnovate da un s,eco~o contro il comunismo basato sui principi economici del marxismo non hanno perduto, ufficialmente, nulla del loro teoretico valore. D'altro canto la praticà sembra voler contrapporre a queUe condanne teoriche una smentita sempre più concreta e precisa. QuaU trasformazioni profonde non si vengono lentamente operando nella materia tuttora fluida dei grandi movimenti sociali, so~lecita·ti da~ rinnovamento ab imis operato dalla grande guerra 'l Noi abbiamo vistp socia~isti astrattamente e ~ettera~mente fedelissimi al verbo marxista, segnala.re, come un evento pieno di significato e di avvenire, l'affiancarsi della bandiera rossa al tricolore, e proclamare la necessità di una g,uerra liberatrice antitedesca. Ma a norma delle teorie di Carlo Marx gli ideali patriottici non sono piatti ideali borg~esi e la guerra non è un fenomeno di ca;lcolata degenerazione capitalistica, a cui le masse pro~etarie avrebbero dovuto contrapporre sempre e dovunque la più fiera resistenza 'l l La verità è che ci sono trasformazioni spirituali che si effettuano sotto vecchie formule e al riparo 1 di schemi mo~to duri e molto tenaci nella loro vo~ontà, di sopravvivenza. Perchè il vino nuovo rompa i cerchioni degli otri vecchié, è necessario sempre un certo lasso di tempo. - Oggi ~a situazione dei partiti estremi, non so~tanto in Italia, è questa. Essi promettono aUe grandi masse umane una sistemazione dei rapporti economici e sociali, domani, basata tutta suVa scala dei valori e sulla gerarchia degli ideaµ care al mondo borghese. E non si accorgono che c'è qui una contraddizione stridente e c'è un divario incolmabile. 36 Biblioteca G,no B1c1nco

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