Camillo Marabini - Dietro la chimera garibaldina

sotto la tirannidt' t' la barbarie. Es"o è la ri:,po,ta più d<'g-na a coloro eht· c·i abbandonarono n 'l'ri('C'nla. :lletzo,·on, KrO<'l'Vitza, l'eints, (llinpi, Dl''dt•nic·o, Ka· vallari. villagg-i !'lu• da cinque secol i en1110 ~ottonwssi alla mezzalun·o. c-lw cl t c·inquecent'anni, C'io(•. cova\'11110, nt>ll'ombm, il p1·oprio odio r la propria speranza, ;u·c·olsero, la ('ami<'ia ros-;a c·onw h·tndiera di redenzione. <luesto è l'inno <'hc t'i a\'\'ampa di fedi'! Di fuori della <'hit•s·t ~laso è di ~cniinclla. 1-:s<'O a far~l i compa~ni11. E \'t•:.:·:.:·o. oramai. il grand<' tl'IHlom• pl'rlac·po del cielo <·hc si c·hiarisec s·av,·i<'ina il giorno. l'no stormo di passeri pas>a su~li alhPri trillando fortr. \'t·n~ouo, dal b11sso, g-li sbuflì dl'll'aria umida del la~o. l JH'I'\'i ;,i ;,tendono. Le stcllt• 11011 brillano più. lo ri<'ordo qut•lla SPilli· nella c·he. al \'oltnrno. s'ebbe dall' !~roe il CollsJg-lio di gtnrclare 1'01';1, fh-s:utdo. sui rami di Ull alh<'l'O, il ~raduai<• passa!.!'gio di un 1 innt'ta. /)rii<J.-0, Jf) f1if'CW1nt', ~Cffl Il sole! Il sole! .\ vr,•mo una giOJ'JHtta di lusso og-gi. 1'/ou la nuvol>tia, non il fango, non i C'orvi lugubri>< gTac· <.:hiare. Sembm tllt;t giornattt l'atta o,>po,ta per g-od<'n', a pieni polmoni, l!t vita. 1.; sarà invèee giorua(;t di mo1·te. Il nemico non •·i atht··<·a. ci attende for,p, a piè l't>rmo, otudiando i nol>!l i mo,·imenti. Sapouzaki;., nou vi<'JW r Ie ri era !.t data l>tabilita. l garibaldini furono bt>ll punttmli all'appuntamento, m:, lui pcrdtè t:trJ<t ·: I·: se nl)n venisse~ Tutt·t la guarnigione turc·.t, trentacinqut>mila uomini con c·ento l'annoni, può gettarsi su noi t' sdtia<·<·iarci Xoi quanti siamo'! Ec<'oc·i a fili'!' il <·onto: i due bai tagl ivn i Homas !Jl:3 uomiui; Battag-liom• llianchini :lOO: Ba t tnglion(' inglese 3UO; Antarti, )];u···doui, Cretesi, Bulg-ari i>(}(); Totale sui duemila uomiui. \'ia! Per quanto \ alorosi ~i sia non c è da stare allt>~ri! Pure compiremo tino all'ultimo il nostro do,·ere. Qut•.;(!• po,itioni d·1 noi co nq uistale non

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