Ugo Rabbeno - Le Società cooperative di produzione

130 tanto maggiore quanto meno qu,ei provvedimenti son necessarii; ed è tanto minore e tanto maggiormente controbilanciata da inconvenienti e da pericoli, quanto più la condizione delle associazioni è tale da far desiderare provvedimenti a loro favore. Di maggior valore ed efficacia, e di molto minor pericolo, sembrano essere quei provvedimenti che, s,enza accordare speciali favori alle società di produzione, tendano piuttosto in genere a proteggerle nella loro spontanea costituzione, nel loro sviluppo e nella loro diffusione. Anche degli aiuti materiali che possano esser dati alle associazioni di produzione, e dell'impulso generale che possa venire a queste dalle società di consumo e da quelle di resistenza, noi sappiamo già che pensare; e non abbiamo bisogno che di richiamare le conclusioni già formulate più addietro a questo proposito. Le società co0peraitive di consumo possono applkar::;i esse medesime alla produzione coi loro capitali; ma in tal caso esercitano imprese speculative a vantaggio dei consumatori;. imprese che non hanno alcuna speciale attitudine a tutelare gli interessi ed i diritti, a migliorare la condizione ed a favorire l'emancipazione dei lavoratori come tali. Le società di consumo possono anche aiutar,e società indipendenti di lavoratori, facendo loro credito od assumendo parte delle loro azioni, ed associandosi quindi alla loro impresa. L'esperienza nulla ci dice a questo proposito, poichè non è stata fatta quasi mai; ma l'insieme dei fatti osservati ci conduce alla le• gittima supposizione, che in tal caso le società di consumo, se potrebbero giovare finanziariamente a quelle di produzione, influirebbero però sul loro organamento e ne affretterebbero la conversione al capitalismo ed alla speculazione. Quanto alle sodetà di resistenza, noi riteniamo che esse possono spesso aYere interesse e tendenza a favorire le società di produzione, ed anche a promuoverne la costituzione ( come abbiamo veduto essersi spesso verificato), . ia che le consideri no come strumento di re-

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