S. e B. Webb - Esame della dottrina sindacalista

30 che la paralisi della vita economica del paese basterebbe, essa sola, a provo·care il passaggio della proprietà, strapp,ata a qualche centinaia di migliaia di capitalisti per essere consegnata alle nuov,e associazioni dei lavorato-ri d'ogni i'11dus.triaU. na considerazione piùgrave è che il s·ind'acalismo P'redÌ'ca ai lavoratori il disprezzo sistematico dei loro doveri di cittadini, erige a principio l'astensione elettorale e li invita a disinteressarsi completamente degli interessi parl'amentari o municipali, per cons,acrarsi esclusivamente, con metodi speciali, alla difesa dei loro particolari interessi. Si crede davvero che questa sia la strada che più sicuramente conduce ad uno stato sociale superiore? Inoltre, se i lavoratori arrivassero a praticare su grande scala la riduzione della produzione, per non parlare delle varietà meno scrupolose del sabotaggio, preconizzate in Francia ne risulterebbe, noi ne siamo convinti, una profonda degradazione del carattere di coloro che si lasciassero indurre a parteciparvi. Se si pensa poi alla mi,seria •e alle sofferenze che una paralisi importante della vita economica infliggei-ebbe immancabilmente ai lavoratori, si è indotti a pensar due volte prima di sperare di prndurre profondi cambiamenti nella costituzione socia:le, mediante l'arma dello sciopero generale. L'uso di metodi così dubbiosi produce r-eazioni che i promotori non prevedono sempre suffici,entemente. Nei momenti cli guerra civile, ogni specie di progresso sociale è messo da parte e la società ha a propria disposizione, quando si.a provocata con atti che irritano l'opinione pubblica, delle misure di repressione tali che arri'Verebbero pre,sto a strozzare definitivamente le libertà sindacali,: sarebbe allora finita con ogni « azione diretta », con qualsi1asi libera propaganda e basterebbe un destro rimaneggiamento della Costituzione di Stato, per togliere alla classe operaia ogni vera influenza politica. Bisogna dunque supporre che i p,artigiani sinceri e convinti del sindacalismo, sono troppo ciechi per

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