-- 35 - di tuLto iJ suo a-postolato cli :;criLwrc socialisla-umaui;,la, me. tro- ,·erebbe non poche conferme nltretlanto eloquenti all'idea fourie1·ista del • Ja.voro piacevo.le» chi le ce1·ca.sse negli scritti e nei discorsi dei lettorati e rlcgili ,ll·U,;ti del secolo XIX. D'Annunzio fece proprio il molto cloll'epoca dei Comuni: « Fatica senza fatica». molto cli mirabile concisione e di precisione non meno mii-abile. poichè la faiica è legge del lu\'oro, per quanto at.n-aent.é esso sia. J."Jrna,ginifico non ha che ,·agamente intuita la verità sociale cli questo n'.otto e superficialmente sentita la bellezza morale che esso racchiucle. «Fatica.senza fari ca·,. significa IH-,·oro lib<'ro, la,·oro i11cui h personalità si esalta e si perfeziolla. · Come questo molio possa passare daJ ,·aticinio aJla storia deYe essere problema pen,-ato l' (liscu;,so. E noi siamo più di 1 utti adatrti a t,a,Jeesai~. poichè nel produttore ,·ecliamo l'uomo; poichè non ci ba-stano Je fo1·ntull' fredcl(' clei misuratori cli pi·odotti. ohe non Yedono qu11.li immensi (('sori :;iano nasco;;iti nellP en~rgie conculca,te e de, iatl' di colo1·O chl' compiono la quotidiana faiioa senza luce di p<'nsic-l"O,.c11za alcun sentimento piaccrnle, ai,rnfizzando I<' n.li della loro pcl'sonalità e lràsmutandosi nel con,o di pochi n1111iin macchine sc-nwre mor.o umane. 006258
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