Camillo Berneri - Il lavoro attraente

- 30 - mente moccanichc, bensì queLie che restil·in,gono l'attenzione in un campo ristretto e monotono e al tempo stesso richiedente intelhgemza. Otto ore pass,ate a scriver cose interessanti sono bre,·j; ot1o ore pa'SSate a fare Ulil lavoro noioso ma che !Permette cli chiacchieraTe o di fanrtasticare, sono lunglrn; ma otto ore passate ,a fare un lavoro noioso e ni-chiedente aLtenzione sooo eterne. I coni.a.bili i;offrono cli più, fisicamente ed inteLlet.tuaJmentc, di quegli operai che faJ!lno un J.a,·o·ro,comp,letamente meccanic.fl. L'operaio che fa un lavoi·o del tu~to me.ccaruco è un p.o' .come una donna ohe fa la ca,lz,a. Può ,pensai·e, chiacchierare, cantereillare e-ce. Questo pru·chè i suoi movimenti sono meccanie1, cd è ii:l sulbcosciente che opera. (Un -calwlaio, soggetto ad accessi ('pilNtici. continuava nello sst2Jo d'incosci(}Jlza i movimenti per tagliare il cuoio). IJ meccanizzs.rsi dell'azione porta aJJa diminuzione o a!l potenziam('nto ct0u·attività mentale a seconda chp la mecca,n,i7.,zazione è circo.scritta o si 1·innova e si amplifica. Il cammina.Te è una cosa semphce, ma <C'è costato tantj sro1~1.il'a:bituarci ad esso. Altri sforzi ric1',iecie l'andare in biciolebta e •ancor maggiori ,il :camrrninare su una fune. ,Se il camminare giunge ad essere, quando ci si è m'.)SISiin moto, un'azione !t'U'lomaJti<Cai,•l mante.neTci in equilibrio sulla. b.i,cia:ett,a o su di una fune richiede 5em1pre :una certa atter:zione. 1essuno, credo, potrctbbe leggere Kant, e crupirlo, correndo in bicicletta o facendo l'equiJiibrista. L'automatismo, dunque, è p.1·oa:>riodei movimenti scm,p.Jici. Il pianista che scor.re veloceme.nte suJl.a tastiem con ile d,ita, non pensa dove de fà n>remere, m,a l'eapress1one deUa escòuzione scaturisce dall'innest,arsi dell'attenzione mnemonica e del • patJ1os » nell'autorr.atismo delle b1·accia e delle m.ani. Mentre il poeta ,può, ne.Ila fretta di e,51P:rimeregra.ficamente l'imma.-gine, la pa.roia, alterare la scrittura fino a renderla ... stenografica, i•l 'Pianista deve dominare il 1p.roce&Someccanico, e tanto più sarà preciso nei mo,·imcmLi e ta.nlo più J'esl)J'essione e ,J'i,nterpretazione musicale sararuno corr:1])1et€E,. così ,è del disegnatore, dello scultore, ecc. La necessità di ra,ggiungere il massimo automrutismo ò visto dai trattatisti della pittura, che pr~rivono l'uso ,di copfoa·e mode'l!li in cui altbondano le difficoltà, per impadronirsi delJa pa•rte meccanica dell'arte (esattezza e facilità), per cui « la m;atita o i.I pennello corl'ono da sè ,senza quasi a,iouna fati,ca o impulso della faoolta inventrice», corr.e dice l'Al,gai·ott.i. · Quella che il D'Annunzio chiama • facililà della conB10\iotecaGirio Bianco

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