Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

CAPITOLO WIL LA CHIESA Dl SAN TOMMASO. E Belzebub in mezzo. PETRAIICA, Sonetti. « Tanto egli odiavf questi suol•figliuoll , che aveva fatto nel cortile del suo palazzo una chiesa dedicata a san Tommaso, col solo pensiero di seppellirveli. tatti NOVAES, Storia. La chiesa di san Tommaso dei Cènci, comecchè in parte mutata 'da quello che era, sta tuttavia. Lo dicono monumento vetustissimo, , e già ebbe nome:. De Fraternitate, ed anche,in Capite, ilfolae, o Molarum. Questa notizia ricavasi dal diploma di papa Urbano III ai Canonici di san Lorenzo in Damaso. La chiamarono poi in Capite Molaruni come quella che- sorgeva prossima al molino della Regola, là dove il Tevere rimase interrato fino dal 1715; e De Fraternitate, ed anche Romanae fraternitatis caput, forse perchè quivi fondaroùo la prima confraternita donde trassero in successo di tempo esempio e titolo le altre confraternite 'di Roma. Narra la fama, che il Cincio, vescovo di Sabina, nel - 1113 ne consacrasse l'altare. Giulio III la concedeva in giuspatronato' a Rocco Cènci nel 1554, con obbligo di restaurarla; cosa che , per essere soprappreso dalla morte, egli non' potè adempire; laonde Pio IV nel 1565 spedì nuovamente la Bolla d' investitura a

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