Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

CAP. Xxli. — ti; SEPOLCO 605 rare che la giuStizia -placata gli abbia- co$sentloL (ti rivedere colei, che tanto amava, nella dimora dei g Dove riposa adesso il corpo • di Beatrice? Pietro in Montorio è Scomparsa la Trasfigu e con essa la lapide della vergine tradita. Trasfigurazione, collocato in sede più degn omaggi della posterità; mentre il pellegrin vano la sepoltura della Beatrice. I frati, ic Noè, affannosi a velare le Vergogne della no 'voltato sotto sopra la pietra, e la iscriPoveri frati! Troppo gran manto ci vuole lp,r cuoprire i peccati empii, e rei dell'avara Babilonia (1); nòld einorie cancellansi come le vite, e i marmi. 11 pellegrino, cti punge amore, vada a San Pietro in Montorio; si fermi davanti 'altare maggiore oltre la balaustrata. Costà, in corna epistolac, t piè dei gradini dell' altare guardi la lastra di marmo pentelict, che fa angolo con le* lastre laterali: quivi sotto dormono in Pact le ossa di Beatrice Cenci vergine sedicenne, condannata da Clenente VIII vicario di Cristo a morte ignominiosa, per parricidio da ei non commesso. Tanto basterà pel pellegrino devoto, onde iavvisi il luogo ove giace la donzella; ma se non gli fosse suffichnte , aguzzi bene lo sguardo, e leggerà sopra la pietra questo tpitaffio, che, sostituito dalla mano di Dio a quello che v' inésero gli uomini, non si cancellerà più mai fino alla consumazime dei secoli: « L' avara crudeltà dei Sacerdoti ha bevute 1 sangue e dii vorato gli averi della tradita, che giace qui sotto ». Il martedì seguente, che cadde il 11 settembr, 1599, la Compagnia di San Marcello, godendo il privilegio drliberare un prigione per la festa di Santa Croce, ottenne si rendesse alla libertà don Bernardino Cènci, a patto, che d, Illro lo spazio di un anno pagasse scudi ventícinquemila all; Compagnia della Santissima Trinità di Ponte Sisto. Come Drnardino, spogliato d'ogni sua sostanza, potesse pagare questi rffilicinquemila scudi, davvero non si sapeva comprendere; ma la Curia, ingorda sempre, tese uno archetto per tentare di spremere •danaro dalla (1) Non paia ai reverendi Padri della Compagna di Gesù ch' io abbia parlato avventatamente; dacché eglitio, dottissimi sanno com' io altro non abbia fatto che ~Ore l' espressione del Sone.to di messere Francesco Petrarca. « L' avara Babilonia ha colino il sacco a D' ira di Dio, e di peccati empi, e rei » cc. E messe!' Francesco , come quegli eh' era prete , e canonico di Pavia , doveva intendersene. sti. alla'cliiesa di San zione di Raffaello, erò‘ il quadro: della riceve tuttavia gli devoto ricerca Me il buon figlio di rte dei Papi, hanone è scomparsa.

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