Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

574 REATWE CliNC1 fra loto tutte tè cose buone e leggiadre, agevolmente s' innaffionano anche della bellezza morale: Quando ti senti l'occhio afflitto dalla diuturna contemplazione della turpitudine sopra gli , Artisti;. in ispecie giovani, e lo riposerai. . A questa schiera di giovani facevano capo molti familiari delle più cospicue casate di' Roma, messi su sotto mano dai loro patroni, ai quali pareva ricevere gravissimo torto in , cotesta 'strage Cinciana. Su tutti gli altri, ci raccontano le stórie del tempo,Senlivasi agitato da smania irrequieta, Ubaldino IJbaklinì. gioVane fiorentino artista di grandi Speranze, .che sarebbe salito in . alta fama Se' la Morte non lo coglieva immaturainente : egli fu il pittore che disegnò la Vesta di Beatrice COfilie amore disperato gliela impresse nel cuore, •nell'-afto di essere condotta.al supplizio. 'Guido Reni-in 'quei' tempo non . si era anche' mosso da Bologna', sida patria, a Roma: vi andò gli 'finire dell'anno 1599; 'o su "'primi del 1600 come si ricava 'apertamente dalla sua Vita Stampata nella Felsina pittrice. 'La tradizione - pietosa - narra avere 'Guido Beni dipinto il ritratto della- Beatrice nella 'vigilia della sua morte : però ,. come erronea , vuolsi emendare; impercioéchè se il caso fosse vero, 'tornerebbe in MaSsiino. disdoro Così della "vergine 'come del pittore; Della Beatrice, perchè Si tirerebbe addosso la - taccia di biasimevole vanità, dovendo I' milita sua in cotesti solenni momenti stare, siccome veramente stette assorbita nei pensiero di - Dio, e . negli affetti più puri: del Reni, però che la mano del pittore che vale a dipingere,' senza tremito, un caro infelice prossimo ad esser tratto a .Morte . linnieritata , Svela, un cuore • stupido , o perverso. • — Questo ritratto -dipinto ,• da . Guido Reni, ai giorni nostri conservasi a Roma nel 'palazzo dei Principi Barberini e va attorno' inciso dal Volpato ; e Meglio dal Morglien. •Anche di (plesti congiurati' era disegno fare impeto nella processione rapire Beatrice, è gli *aliti condannati; riporli dentro una carrozza attaccata a poderosi cavalli, -e trasportarli al mare. In numero costoro sorpassavano i Compagni di Guido, ma n'erano superati per valore, e per abito di mettersi allo sbaraglio nelle più sanguinose . baruffe. Per segno' fu destinato un tassello bianco Sul capo.. L'Ubaldini . terrebbé• lo sportello della carrozza appa, recchiata, le redini dei -cavalli 'certo artista francese, il quale Si era vantàto capace di Condurre il carro del-Sole:senza rischio di fare il tuffo nel Po. — Per dio! gridava lo Ubaldini percuotendo forte (lei .pugno la tavola,' non' ha da 'morire...' e' non 'ha da Mòrire5... Meglio sarebbe...

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