Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

CAP. - LA CONFESSIONE 57 -Ma Guido, ormai penetrò nella prigione di Beatrice. Se un Dio o un demonio 16 abbia spinto egli non attese, nè' sa. Vedere volle . Beatrice, e la vede .adesso: ogni altro ignora; e adesso sente eziandio che stringerebbe volentieri la mano della fanciulla, dove le fosse stesa, quando anco .in quel punto 'cadendo una scure le recidesse, così intrecciate, ambedue. -- Sente che vorrebbe la sua testa posata accanto alla testa di lei', le sue labbra incollate alle sue labbra, fosse pure giù' dentro la cesta che raccoglie i capi mozzi dal. carnefice. Ed ella quando,. gittalo il cappuccio sopra le spalle, avrà. riconosciuto colui che fu prima radice di ogni suo male, come sosterrà il suo sguardo? Quali parole profferirà? Guido sileva in piedi; muta alcuni passi vacillando; poi sta, e piange. La fanciulla :udiva s.cenderle sopra l' anima quelle. lacrime, soavi come il pianto .della sua genitrice. ChiHè che piange? ella disse; - io non avrei credulo che in questo ;luogo si chiudessero anime Più desolate della mia. E guardando il cielo' sospirò mestamente. • COtesta voce,- che si partì 'dalle labbra affettuose di Beatrice, suonò all'orecchio di Guido armonia di • paradiso. Quello' che non avrebbe osato la sua passione, egli fece vinto dalla virtù della , voce: superata la paura 'tirò addietro Precipitoso il cappuccio, ed ecco appare la faccia di Guido, parlante e bella come una testa del, Correggi°. Tacito e tremante si accosta a Beatrice; Beatrice, lo ravvisa, e indietreggia tremando; allora' anche Guido dà indietro un passo: nè quel misero amante, nè la donzella ardivano, non che profferire parole, alitare; solo in quel silenzio si udiva il cigolìo delle catene, Scosse dai polsi convulsi di Beatrice. Come 'uccelli non ancora pennuti, levata appena l'ala l'abbassono affaticati, così costoro alzano appena gli, occhi per 'declinarli subito al. pavimento. Ella, Beatrice, fuggendo, e .cereando lo sguardo -di .Guido, avviene alfine che pesi i suoi occhi' sopra i mestissimi occhi di lui. L'anima trabocca tutta dalle loro pupille; dalle loro labbra strette come il cuore, non muove nè anche un sospiro. La. bocca di Beatrice non parlerà; assai hanno favellato i suoi occhi: però che lo spirito dello amore Pas- sandole davanti come quello di Dio, le abbia 'detto: « E «pres- so di lui accusasti tuo padre; e tu nel petto gli rovesciasti una furia implacabile; s' egli ti amava meno". non 'sarebbe diventato omicida:. egli ti fece palese amarti di amore supremo allorquando recise a un punto la vita altrui, e la . propria speranza; G,uido ti amò piuttosto santa, che sua ». E lo spirito dello amore balenò dai suoi occhi amore e perdono. - Guido.- fate di ricor-

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