Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

CAP. XVI. I.A CONFESSIONE "543 'piuttosto al volo immortale,' Invano! Dio tiene il dito fisso inesorabilmente sopra la fronte di ogni creatura, ed i fati forza è che si compiano. Le sue pupille devono aprirsi a nuove, e più tremende visioni. le fibre del suo cuore hanno a stridere per Io strazio di più' pungenti Sensazioni , • e Poi morrà: vuole Dio che, la sua.vita si consuiti al fuoco' d'el dolore, è la fiamma 'ne duri finchè la possa alimentare frammento di osso, o filo di nervo. Ella dorme ancora, ma il sorriso svanisce dai suoi labbri, e le si contraggono i sopraccigli. Sopra cotesta fronte così liscia, così piana' in breve ora col vomere di fuoco tracciò 'profendo il -suo solco la sventura'. A che pensa?' Le si avvolgono per la mente i ricordi ultimi dello 'amore, che però sono divini? O rammenta piuttosto'le furie paterne, e il lampo del ferro che gli .squarciò la gola, o le 'patite torture?'— Udiaino; ella "parla. — Ma perchè mi sei così nemico, Dio? Che cosa ti ho fatto'? -E sollevata con violenza la destra, le Catene di cui . l' avevano avvinta da pochi giorni 'a questa parte mandarono un suono che percosse acuto, e si disperse lento per l' aère cieco del carcere: pure non valse a destarla; ella geme', e dorme. Però di mi tratto le stette 'davanti una larva, che vestì intera la sembianza del suo fratello doit -Giacomo; la quale essendosi' pianamente accostata al letto', le disse: « Su, levati'; è l' ora '». Al che avendo= ella risposto interrogando: .« dove abbiamo ad andare?» la larva si curvò, quasi volesse sussurrarglielo- negli orecéhi, e la testa con un profluvio di- sangue le cascò giù dalle sialle rotolando::sopra il lenzuolo: Allora Beatrice proruppe in un grido disperato, -e -si svegliò: Si svegliò; e sollevato risoluta il fianco, lanciò intorno a se le pupille. atterrite. 'Nulla ',appariva mutato: la lampada ardeva a capo del letto davanti la immagine'deila Vergine; oltre il letto discerneva poco; 11, silenzio 'profondissimo occupava la prigione, e non pertanto in un angolo di 'quella, ed essa non gli a:VCVa veduti, due genuflessi oravano mentalmente il Signore per l'anima , di lei. Ella sentì un passo, poi due. Alfine si staCcò dalle ombre' un' ombra' meno fosca', che inoltrandosi lenta lenta' dentró 'la zona dei raggi tramandati dalla lampada rivelò il venerando aspetto di un cappuccino, attrito dal digiuno e dagli anni. Gli sguardi smarriti Beatrice posa intenti sopra quella pallida faccia, e non pronunzia- parol'a. Il vecchio' leira "la mano benedicendo, e recita la orazione che ha' virtù di cacciare, nel nome del Padre. del Figliuolo e dello Spiritossanto, lo spirito maligno dal

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==