Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

512 « Sieno legati tutti alla coda di cavalli indornati strascinati finché morte ne segua; i cadaveri poi gittati nel Tevere-1 » Così aveva parlato il Vicario di Cristo' Redentore, Scorse per le ossa dei romani il raccapriccio. Parve loro 'udire lo squillo della campana, che suonasse pei funerali di Roma: Molti recusavano fede a tale inaudita immanità5 altri 'poi, e fra questi coloro che avevano pratica della corte é della spietata cupidità che la governava, riputavano il Papa capace di questo, e di altro ancora. La .fama pervenne agli orecchi del Farinaccio, e palpitando cadde nella opinione degli ultimi; onde corse smanioso a conferirne co' cardinali protettori, e questi con altri del sacro col legio, i quali coinecchè in questo negozio procedessero indifferenti,.tuttavolta vennero di leggieri nel concetto *essere il comando papale esorbitanza enormissima, e tale, da disgradarne 'quanto di più barbaro avesse mai osato quel duro frate di Sisto vero, comecchè nove soli anni corressero dalla morte ai Cotesto pontefice, i tempi eransi di alcun poco serudeliti, nè gli stessi Ecclesiastici andassero persuasi del bene; che taltini predicavano avere costui procacciato alla Chiesa. Comunemente sapevasi, che della lettera indiritta da Sisto a Enrico III re di Francia, dove occorrevano queste precise espressioni « attendesse a purgare col ferro e col fuoco il sangue incancherito nelle vene dei suoi sudditi » (5) n'erano rimasti scandalizzati così i Cattolici come i Protestanti; anzi gli Ugonotti avevano avuto ardimento di dire a viso aperto del re Enrico « che il Papa, dopo avere messo su macello di' carne umana a Roma, pretendeva aprirne. un altro a Parigi; essere consigli del Vicario di Gesù Redentore iniqui in Roma, scellerati da per tutto. Tale operando,. e tale consigliando, come presumeva costui chiamarsi rappresentante di Dio in terra, se di 'averlo tale si sarebbe vergognato anche il diavolo? » (6) Però i cardinali gravi, cui stava a cuore la decenza del seggio apostolico, s'incamminavano al Vaticano per distorre il Papa da cotesto avventato provvedimento. Il Farinaccio , Cui pareva essere stato giuntato, corse per altra parte a trovare il cardinale Cinzio; e siccome gli fu detto dagli staffieri eh' egli era andato a complire l'Ambasciatore di Spagna, rispose gittandosi; sopra una cassapanca dell'anticamera: — Aspetterò. - E all'atto parve, che senza mutar costa 'vi volesse passare la nottata; ma indi a breve, agitato dallo internò turbamento si alzò, e si pose a passeggiare gestendo, e brontolando. Sovente egli guardava con ansietà la porta, e più spesso

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