Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

49t; DIWITUCE cinta- crudo. della tortura, al presidente Moscati corhpassionevole e probo; la età dei prevenuti, la presumibile inettezza di. tutti, o della massima parte di loro ., ed altre più cose, che mi giova tacere, mi percuotono la mente, e mi fanno . sospettare qualche trama abominevole. E • allora, dite, .o perché voi, di cui il . soccorso non venne mai meno agli uomini più -infami .; ve ne mostrate avaro per cotesti poveri rnalcondotti? — Percliè, considerando maturamente la faccenda, ho presentito che a lavorare questo terreno io ci' romperei la vanga. Vel dissi già; temo -di• segreta persecuzione.., e potente: torno che questo non abbia ad essere giudizio, bensì assassinaniento giuridico; - io vedo; caro mio, o parmi vedere, la giustizia armata non già della spada della legge, ma dello stiletto del •bandito, e... — Proseguite, signor Avvocato, - con voce tremante. lo confortava il carbonaio, vedendOlo esitante a continuare. Prospero si levò dalla sedia; e, fattosi all'uscio per 'assicurarsi se fosse 'ben chiuso, tornò al suo postd, e riprese: — Corre voce, quantunque • io per me - ne • dubiti forte, che essendo i Cènci fuori . di.rnisura ricchi, ed i nepoti del Papa fuori di misura poveri ed avari, • cerchisi un .pretesto che valga per incamerarne i beni, e trasmetterli poi,. mediante ,un colore di cui in corte non .è penuria, a quel branco di. affamati.- - Come! Anco con la strage di quattro innocentissime creature? — Portansi. dai 'cardinali cappe vermiglie perchè il sangue non. vi .si scorga sopra. , — Ma voi non avete per istituto di difendere la, vedova e il pupillo?, E l' aVvoCatura non ,reputasi appunto milizia' gloriosissuina, per lo pericolo che l' uom corre nel difendere, la causa della innocenza iniquamente . perseguitata? . — Anzi per questo • la milizia togata si antepone alla sagata, ed ecci in - proposito una legge mirabile degl'imperatori Leone, ed Anternio.... ma carbonaro... ed avrei dovuto domandarvelo prima.., in grazia, chi ,siete voi?. Deh! signore Avvocato, non vi calga saperlo:, sono un uomo, - e se questo può Commuovervi, - un uomo che non ha uguale al mondo' nella miseria. - No...' confidenza per confidenza: come volete ch' io mi apra a voi, se voi intendete restarvi chiuso con me? Le parti non sono uguali. Della discretezza vostra io non dubito; del vostro onore molto meno: 'non mi trattiene paura, impereiocchè Maggior danno •di.quello che io patisco ormai non

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