Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

CAPITOLO IV. I t i EN 'f AZIONE. O ITIM, o persuasore Orribile di mali, Bisogno PARINI, Il Bisogno. Entrarono i giovani sposi. L' uomo baciò affettuoso la mano al Conte: la donna volle fare lo stesso; ma il fantolino, che teneva in collo, gittando uno strido glielo impedì. Fu caso quello, o piuttosto presentimento? L' uomo non conosce le arcane virtù della natura. Il Conte guardò fisso la donna; e vedendola maravigliosarnente bella i suoi occhi si aggrinzirono, e le pupille mandarono un balena. — Chi siete voi, buona gente, e in che cosa posso acco— modare ai bisogni vostri? — Eccellenza, incominciò il giovane, o non mi ravvisa ella più? Io sono il figliuolo di quel povero falegname... si ricorda?.. rovinato, or fanno appunto quaranta mesi,.... e se non era la sua carità egli si sarebbe gettato nell' acqua. — Ah! ora me ne 'sovviene. Voi vi siete fatto uomo, garzone mio; ed il buon. vecchio del padre vostro come si porta egli? t — Il Signore lo ha chiamato a se. Creda, Eccellenza, che il suo ultimo sospiro fu per Dio, e il penultimo per la .sua famiglia e per lei: — non rifiniva mai di mandarle benedizioni, ed augurarle dal cielo tutte le proSperità, che da uomini possano desiderarsi maggiori. Pi

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