Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

452 -BEATRICE CÙNCI, • ma„ anitna .e corpo ti seppelliseoho sotto un cumulo di • arena. Per .altra parte „.; g .con altrettanto _rammarico, ho avvertito la in•differenza •dei buoni fra loro; non.già.percbg patiscano difetto di cuore, so:rifuggano ,dal .sovvenirsi cortese con mutui offici; all'opposto, , compteti di virtù e di Senno,-pensando bastare a :.se stesi, • non credono doVersi: collegare a ..difesa., - ,molto. meno ad Offesa. Ercole potè raccogliere, nella pelle del lionetutta .1a gente dei pigmei perocchè essi fossero almeno alti un cubito; ma .oggi ridotti in polvere sfuggirebbero al tatto ,di lui, che ,ne avrebbe irrimediabilmente •pieni gli occhi.. e la bocca. O. sapienti, fate Senno • una- volta; e conoscete a „prova, ••che se il diritto è l' elsa, la :forza è la lama della spada, Si ,legge scri•ttó come, nelle Indie orientali, le turbe dei - formicoloni. assaltino: •lo. elefante, ed. in breve ora lo riducano -a tale,, che di lui non •si trovano ,altro che le ossa politissime-, e bianche: quello che-nella India costuinano.te. formiche, in .Europa fanno i nulli, i mediocri e i p'- versi, a detrimento dei buoni ..e. dei -grandi. Certo -il bone va sore; ma nel deserto, dove non trova gesuiti, nè commissioni governative, nè formicoloni dell' India, nè Corti regie, né.pro- cu:ratori • generali, . • • • • • • In questo modo •il cardinale Cinzio• Passero avendo, a sbrancare dalla trista .mandra della: magistratura una• bestia malefica, alzò, le narici, e gli venne, dalla lontana .fiutato il giudice Luciani,. Chiamatolo. a se gli usava le consuete carezze feline, e poi gli diceva come. il Santo, Padre, ‹suo • .gloriosissimo zio, non rifinisse. mai di favellarne con rispetto grande per la ..sua molta dottrina, e più, per la prontezza g salutare .severità . con le, quali egli spediva i negozii.; egli- sapere • per conto -suo, che la, santa memoria. di Papa Sino lo teneva in ottimo concetto ,., e che: lo aveva,.prium di morire, raccomandato al Pontefice •suo zio come .soggetto commendevole ,per ogni .punto, e da potersi adoperare a chiusi, occhi in emergenze difficili: essere: stata intenzione del Pontefice suo zio promuoverlo, e riconoscerlo dei ,molti meriti suoi, .ma fino allora avergliene impedito il 'nodo le faccende dello. stato, - e .le cure • della- guerra, e di questo 'sentirne amarezza infinita, Intanto ,• per rrimettere il tempo perduto, come segno della .sua fiducia volergli •confidare la proc'edura dei Cènci scandolesamente -protratta, mentre, •per quanto correva universale la voce, tante,' e •patentissime - abbondavano • le prove della reita degli •accusati: Andasse, rompesse gl' indugi, facesse cosa gradita al. popolo romano, e al Santo, Padre. -accettissima: il no- me di restauratore della giustizia si meritasse... • . Anche le , civette impanino, •dice il proverbio: e il Cardinale,

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==