Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

CAP. XXI!". - I GIUDICI 449 nere la Chiesa periclitante; ma tutte queste religioni, come quelle che appartengono alla Chiesa militante, quantunque convenevoli allo zelo, di. vostra 'signoria illustrissima, male si confanno agli studi suoi ed alla età. -I reverendi Padri Benedettini di Montecassino„ consacrati alla vita conteMplativa, andarono per esercizio di cristiane virtù e per dottrina famosi fra i più distinti ordini della Cristianità; ed io le proporrei.riparare fra loro, se per mia convinzione non trovassi, a preferire i Padri della Compagnia di Gesù... — I Gesuiti? — Per lo appunto. Chi meglio di loro_ meritò. della Chiesa? Francesco e Domenico sostennero la Chiesa pericolante, i Gesuiti la rilevarono pericolata. Chi sarebbe stato a pari di.loro gagliardo a durare le lotte della fede co' Diterani, Calvinisti, Zuingliani, e l' altra peste maledetta di eretici, che Cristo Confonda? Al Papato e al Principato i Gesuiti sono più necessari che i denti in bocca all'uomo; senza essi non si mastica: ed io so quello che mi dico. Il Principato attese a deprimere la Chiesa; e la Chiesa, legittimamente difendendosi, crollò il Principato: dannose le mutue offese, e quelle dei Principi, per di più, empie. Ora poi che assursero. i Popoli ad avvantaggiarsi delle diuturne discordie, e,. rotto il freno, minacciano il trono e l' altare, i Principi hanno fatto senno; e, uniti in bel vincolo di amore, attendono a sanare le scambievoli ferite: di entrambi adesso "ne stringe pari la cura; però che entrambi derivino da Dio, quantunque immediatamente la Chiesa, mediatamente il Principato. I Gesuiti ottimamente compresero'la doppia 'missione, e la esercitano con la sapienza dei serpente, e la semplicità della colomba: non dubbii in loro, non esitanza, non disonesto spirito di discussione. Obbedienza e fede trionferanno del mondo, perché deve Capire-, chiarissimo signor Presidente., come colui, che si .avvisa a sottoporre ad esame i dogmi della Chiesa e i motuproprii dei Principi, sé non è diventato eretici e ribelle, già cammina per la strada di esserlo. — Eh ., sì... i Gesuiti... non dico; in verità 'meritano moltissimo: ma- dei Girolamini, Eminenza, che ne parrebbe a lei? — Santa Vergine, Vorrebbe; signor Presidente, scegliersi per avventura ritiro imperiale? Questa non mi parrebbe umiltà: extra jocum, , anche i Girolamini meritarono ottimamente della'Chiesa. Già come sono frati ella può andare a occhi 'chiusi; se quelli' paionle buoni, e questi proverà meglio; è tutta messe del seme di Dio. S' ella si sente vocazione per la regola di San Girolamo,' dia retta alla chiamata di. Dio. t.

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