:181 REATurcE CENCI ---- Seduto davanti ad una lunga tavola, avendo dati' uno e dal! aliro' lato, due. notari, e alla ,sua presenza schierati tutti gli arnesi della tortura., lo egregio vicario ostentava la fierezza di Scipione .Affricano, che monta al Campidoglio in mezzo alle _insegne dei, popoli debellati. Pende dai suoi cenni il boia; ed ai cenni del (boia stanno attenti due valletti.., così è: 1' apice della gloria umana si .tocca, e. presto; per la infamia non vi ha scandaglio che basti. Inferno senza fondo è questo nostro ,civile Consorzio: anche il carnefice .ha i suoi. subalterni. Marzio stava' cosià,.come .trasognato. Li Vicario gli lanciò addosso. uno sguardo di. sfida, .quasi volesse dirgli:, « or ora ve- dremo , se riderai ». • • Un notar° ,intanto veniva interrogando il, bandito -sopra le sue qualità, e circostanze.d.el misfatto, che gli avevano apposto.. :Ces7sate le domande, il Vicario le lesse; e fattone 'come un.. sunto per sovvenire alla sua memoria, volgendosi con. mal piglio allo scia- gurato, favellò: • , — A noi, mio bel gentiluomo. Marzio Sposito, io vi contesto che siete accusato, e dalle .carte .processali largamente convinto: In primo luogo, che, in compagnia -del Nostro. complice Olimpio Geraco, avete arnmazzato barbaramente e con premeditazione I' illustrissimo conte ..don. Francesco dei Cènci, gentiluomo romano, nella Rocca ,Petrella situata- nei Confini del regno. In secondo luogo, che il mandato a uccidere voi l' aveste ,da lutti', .o da laluna della famiglia di esso Conte.,Cènci7 ,In .terzo .luogo.,..che -in prezzo, delP omicidio vi vennéro.pagati zecchini duemila; dei quali mille per voi, e mille al predetto .0limpio- In quarto luogo, .che .voi vi rendeste debitore di..furto rubando ano' ammazzato. Conte Cènci un mantello di .scarlatto :trinato di oro, statovi reperito .addosso al momento dello arresto. In quinto luogo, che in questa decorsa notte avete ucciso proditoriamente vostro complice . Olimpio Geracd con istrurnento .tagliente e. perforante., ammenandogli quattro colpi che hanno cagionato la " morte pressochè istantanea del préfato Geraco. Sopra questi cinque punti, che vi ho letto a chiara voce, e che 'a vdstra richiesta potranno esservi letti da capo, siete esortato a dire la verità confessandoli, previo vostro:'giuramento; e ciò non 'perchè la giustizia abbisogni. punto di altri riscontri., ma per bene ed, utile vostro così in questa vita come, nell' altra e per adempire al voto della legge che desidera simili ammonizioni, quantunque. superflue. Lo eccellentissimo signor Notaio vi deferirà il giuramento.- ,I1 notaro , seduto dal manco lato, prese un Cristo con tale garbo, che parve essere uno di quelli che trovarono .a cro-
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