Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

CAP. XIX. — LE FANTASINIE 351 borato, ti renderemo i ducati; ma fra noi ogni cosa dovrebbe essere comune. . . — Oh, io non l' ho detto mica per questo! Uditemi , dunqUe, e imparate. Cotesta chiamasi mano di gloria, e si compone così: taglisi primamente la mano sinistra allo impiccato, e avviluppatala dentro un pezzo di tela nuova ripongasi in un vaso di terra, e vi si lasci stare per quindici giorni coperta di balsamo di Arabia; poi .1-la ,da esporsi al sole leone tanto che i secchi. Le candele si fanilo di grasso d' impiccato, di cera vergine, è di sesamo di Lapponia. Queste candele, messe fra le dita della mano di gloria', hanno la virtù di stupidire la gente a farla travedere con apparenze piene di terrore (3). -- E certo esse hanno istupidito anche noi, perchè io pure mi senta la tegta tutta confusa... --- Sarà; ma ió temo che quel' vino di Keres, che abbiamo bevuto, fósse — Se Marzio anch' egli faceva la sua parte sarebbe stata compita la festa:— dì, Marzio, perchè non sei venuto?... — Io? Perchè mi prese un furore di stringergli il collo, e stroízarlo senz'altri argomenti; e così la mia vendetta non era piena, e voi rimanevate defraudati del riscatto.. —Orsù, ormai mi tarda lo indugio: andate ad estorcere a quel dannato la moneta che volete; poi, secondo il patto, lasciatelo in mia potestà. Qui si fecero a rinnuovare l' olio nelle lanterne, e si accostarono alla porta della prigione: trovarono la spranga levata; la prigione vuota. Alzarono un urlo di rabbia , al quale dalla bocca della caverna rispose' un grido di spavento. Entrò un bandito vacillando, che aveva rilevato una ferita nel fianco, e disse tutto angoscioso: — Siamo sorpresi... fuori, o ci ammazzano come volpi nel covo. I banditi afferrarono le armi, e si affrettarono a uscire dalla caverna. Questo dialogo, spiega i tormenti, che avevano fatto subire al Conte. La mano e le Candele di gloria erano superstizioni, alle quali prestavano piena fede in cotesti tempi. Gli apparecchi per cura di •Marzio disposti nella caverna, e il terrore avevano fatto credere paurosamente soprannaturale una scena da giocolieri.

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