Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

CAP. XV. - AMMAZZATA DI VITTANA 255 Pochi giorni dopo, mediante spie fidatissime, pervenne notizia al signor Marco, come dal regno e dallo stato della Chiesa ci muovessero incontro grosse bande di armati per toglierci in mezzo, e prenderci a man salva. Il signor Marco, che quantunque dalla sorte maligna fosse ridotto alla condizione di .capo—bandito , pure possedeva copiosamente le qualità che convengono a esperto uomo di guerra, mi spedì senza indugio negli Abruzzi a tenere di occhio la corte di Napoli, per sorprenderla in qualche imboscata. M' istruiva a parte a parte dei luoghi, e del modo da praticarsi; e mercè la virtù dell'ottimo capitano così riusciva fortunata la impresa, che non uno, — non uno sbirro rimase vivo per riportare a casa la nuova della sconfitta. Dopo dieci giorni di lontananza io ritorno: con qual palpito io mi avvicinassi alla Querce della Vergine lascio considerarlo a voi, che intendete a prova gli affanni dello amore. — A piè della querce trovai Annetta, — la trovai — ma ammazzata. Aveva stracciati i capelli, le membra lacere, e le vesti; nel viso io le vidi le orme di piedi che l' avevano calpestata; un coltello fitto nel seno le trapassava il corpo fino dietro le spalle, e la punta per bene quattro dita stava conficcata nella terra. . . Comprai un panno scarlatto; feci lavorare una bara di legno dorato; ve la riposi dentro con le mie mani, copersi coi fiori le lividure, e le ferite.., come era mai bella anche morta! — e accompagnato dai popoli del contado, in mezzo al pianto universale, io stesso dava sepoltura al cuor mio : nel calarla giù nella fossa mi mancò il lume dagli occhi e vi caddi sopra. Quando rinvenni mi trovai seduto in terra; la fossa era riempita, il prete mi sorreggeva piangendo, e alcune donne pietose mi consolarono piangendo. Mi alzai, e me ne andai senza profferire parola. Ricercando seppi come da alcuni giorni il conte Francesco Cènci fosse venuto ad abitare la Rocca Petrella , che tra noi si chiama ancora Rocca Ribalda; le tracce di costui erano di. sangue. Una voce nel cuore mi disse: egli è l' omicida. Presi a investigare più sottilmente il caso e per relazione di un

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