Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

24 BEATRICE CÈNCI stre due famiglie. La &a, invece di spegnere, riardé le sue aride ossa di libidine infame. Lo usufrutto ampissimo che gode, per disposizione dello stolido mio padre, sperpera fra turpi drudi: — per tutta Roma ne corrono le pasquinate: — vedo lo scherno dipinto sopra i volti della gente: dovunque passi mi feriscono detti oltraggiosi.... il mio sangue ribolle nelle , vene.. . il male è a tal ridotto, che non patisce rimedio, tranne.... Or via, ditemi, Conte, che cosa io mi debba fare. La clarissima donna Costanza di Santa Croce! Ma lo pensate voi? Orsù; se 'voi fate per giuoco, io vi consiglio a torre per lo scherzo, argomenti meglio dicevoli; se poi favellate da senno, allora, figliuolo mio, vi ammonisco a non lasciarvi andare • alle tentazioni del demonio, il quale, come padre di menzogna, Con(urba le menti con immagini false. — Conte, lasciamo il diavolo a casa sua. Io posso mostrarvi qui le prove manifeste, ed obbrobriose pur troppo. — Vediamo. — Udite. Essa mi abbandona, per così dire, annegato nella miseria, mentre con 1' entrate di casa tira su fanti e stallieri, e uno stormo dei loro figliuoli, che si: sono annidati nel palazzo peggio che rondini; me dal suo .cospetto bandisce; — di 111e non vuol sentire favellare; — di me, Conte, 'intendete, di me che non mi sarei dato un pensiero al mondo dei fatti suoi, se si fosse comportata come madre benemerita verso figlio benemerente. E, per palesarvi ogni cosa di un tratto, ieri sera giunse a cacciarmi via di casa dal mio palazzo— dalla magione dei miei illustri antenati. — Avanti, ecci egli altro? — E parvi poco? — Mi pare anche troppo : e veramente, a confessarvelo in secretis, corre buon tempo che io mi sono accorto come la Principessa Costanza nutra per voi, Dio la perdoni', naturale avversione. Adesso fanno appunto otto giorni eh' ella mi tenne lungo proposito di \roi — Sì? — E che cosa mai vi disse cotesta sciagurata di me? — Metter legna sul fuoco non è da cristiano; però taccio. — A (n'est' ora, Conte, lo incendio acceso dalle vostre- pa-

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