Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

CAP. XII. - DELLO ASINO 9.1 i la testa, scavalca secondo l' usato costume la siepe, e come saetta volante corre verso il padrone. O come incoronato? domanda il lettore, e aggiunge: queste le sono bizzarrie di romanziere. Sì signore, incoronato; 'e il come vi sarà detto poi. Intanto compiacetevi, signor lettore, meco di contemplare Marco incoronato; non dico di alloro perché, voi lo sapete, di questo rado se ne coglie Per coronare o Cesare o Poeta, Colpa, e vergogna delle umane voglie (8); ma di varia maniera fronde corbezzolo, e quercia; e la quercia era pure nobile corona da stare a petto con l' alloro imperciocchè nell'antica Roma si destinasse a colui che salvava in battaglia la vita a un cittadino romano, e si chiamasse civica. A questo pensa, lettore, e riponti in mente, che là dove si onora la virtù vera, supremo ufficio civico è salvare un cittadino in battaglia, e non tradirlo in pace. — Marco pertanto apparve con la corona civica, ed era un Asino. Gli abbracciamenti, i baci, e i colpi lieti (9), i risi , i pianti di tenerezza, i parlari confusi, e simultanei erano una pazza cosa. Marco aneli' esso si sentiva commosso come gli altri; non affermerò che ancora egli piangesse e ridesse, quantunque con l' autorità di scrittori gravissimi io potrei sostenere anche questo , e la commozione interna egli manifestava con voce potente a superare ogni altro grido. Marco era il Lablache di coteSto coro. Don Cirillo lo liberò dalla sella e dalle bisacce, senza avvertire se fossero vuote, o piene. Giannicchio prima di tutto lo abbracciò e lo baciò poi lo stregghiò , lo lavò, gli rinettò la coda dai pungitopi e dai pruni. Verdiana gli apparecchiò paglia fresca ed erbotte ; anzi volgendo gli occhi da un lato dell' orto vide un magnifico cavolo cappuccio, che pareva un senatore: stette fra due se lo dovesse serbare per una minestra di riso pei curato, o darlo a Marco; ma vinse amore per questo, e risolutamente lo svelse, lo lavò, e lo sminuzzò nella mangiatoia di Marco. Era il ritorno del figliuolo prodigo, ed ella

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==