Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

2O8 BEATRICE CÙNCI riponesse dentro buona quantità di danari. AI giuocatore venivano- a un. punto i sudori caldi e freddi addosso: appena il vecchio uscì di casa, ecco quel tristo con suoi ferri e grimaldelli arrovellarsi intorno ai serrami; aperti; ché% gli ebbe si empiva le tasche, e prestamente 'si allontanava, non senza però avere scritto prima sotto la cassa questa altra iscrizione « Resurrexit, et non est Me » (7); e così il malvagio vecchio imparò a sue spese a profanare i testi del santo Evangelo. — E fosse finita qui! , aggiunse la divota Verdiana; ma il peggio tocca di là, e pochi ci pensano... — Sicuramente; e quando se ne avvedranno sarà tardi ... Dunque voi persistete a sostenere, che ne manca una diecina.. — O dieci... o vene.. • — Ora lo vedremo... Io tengo per fermo, che devano arrivare. . E sollevò la predella... Il danaro era sparito. Don "Cirillo rimase giù curvo della persona, con la predella sollevata, la testa e il collo volti verso Verdiana. Verdiana chiuse gli occhi, e allungò ambedue le braccia con le mani giunte sul capo a sesto acuto: parevano colpiti da catalessi. Così stettero lungo spazio di tempo, senza dire 'parola, senza battere palpebra. Una molto acerba battaglia si combattè nell' animo di don Cirillo mentre tenne curvata la persona. In quel turbinki di passioni grande era il dolore della somma perduta grandissima la mar vigila di' vederla sparita, ma fuori di misura più grande il 'rimorso di averla accettata a condizioni• sicuramente non pie. Don Cirillo raddrizzandosi lentamente, parve avere vissuto dieci anni in un minuto: però senza amarezza alcuna disse alla serva. - Verdiana mia, voi siete stata profetessa. O meschina me! non avessi mai parlato... — E adesso, che cosa ci avanza a fare? — domandò il Curaté dandosi della palma aperta sopra la fronte. — Rassegnarci ai voleri• di — Donna, voi avete parlato una savia parola. - Però, e notatelo bene, Verdiana, qui dentro non ci ha a vedere il demonio. Queste orme polverose per la casa, la finestra che

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