Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

124 BEATRICE, CÈNC1 giolo? Chi reputò degno Cristo di essere, dopo la sua morte, visitato da lui , se non • voi altre donne? (1) Le migliaia di eroine martiri; la copia infinita delle pie monache; santa Orsola stessa con le sue undicimila vergini non valsero a procacciarvi rispetto, o almeno dimenticanza, davanti al consiglio spietatamente cupido e duramente ingrato dei nostri sacerdoti, quando Gregorio VII, aspirando allo impero del pensiero del mondo, intese a comporre una rigida armata di uomini, i quali ogni potenza dell' anima concentrassero a promuovere il concetto di Roma. Allora voi foste perseguitate senza pietà; nessuna bestia, o sozza o feroce, venne dai santi stessi vilipesa quanto voi create da Dio perchè conobbe « non esser bene che l' uomo fosse solo (2) ». San Piero Damiano correva foisennato le terre d'Italia chiamandos i: « esca di Satana, schiuma del paradiso, veleno delle anime, barbagianni, lupe, civette, mignatte, sirene, streghe, capezzali di spiriti maligni » con altre più cose, che si lasciano per lo migliore. È vero che il Santo non si. - curò risparmiarle; ma egli era santo, e le poteva dire: io, che non sono santo, per pudore devo tacerle (3). Nè si rimasero agli obbrobrii; ma con ogni maniera di tormenti s' ingegnarono disertarvi. Chi .non conosce la miseranda storia di Eigiva, sfregiata in volto da Odone -arcivescovo di Cantorbery con ferro rovente, e poi uccisa col taglio doloroso dei garetti perchè amata troppo dal re gio consorte, ed ella amante" di lui così, che nè. per minaccia, nè per prego sofferse di vivergli lontana (4)? I Preti potranno ordinare: .vade retro, Satane, e saranno an- cora ubbiditi l su ciò io non contrasto; ma alla Natura non si dice: addietro, perchè ella manda a gambe levate chiunque avverso te si para davanti. L' uomo trovò nella colpa di Eva circostanze attenuanti; ad ogni modo gli piacipt- piuttosto esporsi perpetuamente alla tentazione, che rimanere privo della sua amabile tentatrice. La fiamma di amore, secondo la ragione _del fuoco, divanipò più gloriosa quanto più compressa. La donna di compagna diventò signora , e regina. Sedè giudice (lei Tornei , presiedè !e sfide di.,poesia, e 1e Corti di Amore. Un nastro della donna

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