Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

108 BEATRICE CliNC1 • questo fu maledetto. Sem ed Jafet, che usarono reverenza • al padre loro, furono all' opposto dilatati, e le loro gene!, • razioni abitarono nei tabernacoli di Canaan. Leggesti mai • che Isacco mormorasse contro Abramo? La figlia di Jefet • si ritirò forse su i monti per maledire suo padre? I padri • rappresentano Dio in questo' mondo. Se tu avessi tenuto • reverente la faccia inclinata per adorare, non avresti ve- • duto le colpe del tuo genitore, e non lo accuseresti: va in « pace ». E così favellando mi dimise dal suo cospetto. Ora tu lo vedi a prova : Olimpia adoperando gli argomenti medesimi potè trovare la via della grazia nel cospetto del Papa: io, invece, trovai quella della indifferenza, o dello sdegno: qui dentro vi ha un destino, che vuole così. Che cosa può l' uomo contro il destino? • — Può morire. — Sì, eh! Ma tu non hai figli, Beatrice; tu non hai sposo, come ho io sposa amante, ed amata. Se non fossi padre, chi sa da quanto tempo avrebbero ripescato il mio cadavere ad Ostia; ma un giorno o l'altro, pur troppo! vedo che cotesta sarà. la maniera di liberarmi da questa quotidiana, ed insopportabile disperazione. Davvero mi sembra nuotare a ritroso alla corrente di un fiume, e a mano a mano sento venirmi meno la lena alle braccia, e i piedi farmisi ogni ora più pesi. — Oh! tu sapessi, quando passo vicino al Tevere, come il fiotto dell' acqua, che si rompe per le pigne del ponte, mi pare che dica: quanto tardi! — Ma certo in questo modo ha da finire... anche Beatrice me ne conforta.., un sepolcro di acqua! Beatrice alle parole di Giacomo aveva mutato colore più volte: una forza interna visibilmente la spingeva a parlare ; pure si trattenne fincliè, riassunta una mesta tranquillità, abbassò il capo, stese la mano verso Giacomo, e favellò pacata: — La empietà allaga la terra come il diluvio universale1— Fratello, io ho profferito stolte parole... perdona, ed oblia. — Ora sorgi... Chi troppo si curva alla terra, i suoi consigli si risentono di fango ... Vieni, e sii uomo. Io nell' impeto del mio dolore diffidai della misericordia di Dio; egli mi ha

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