Francesco Domenico Guerrazzi - Beatrice Cenci

102 BEATRICE CENci essersi convertito? Non poteva avere la Beata Vergine impartito a lei la virtù di strappare cotesta anima dagli artigli del demonio? Oh! è così dolce, così altera cosa per donna devota , guadagnare un' anima in contrasto col demonio, che, parlando generalmente ; le femmine pie davvero non si contentano della prima conversione, che con lodevole zelo si .affaticano per- la seconda, e questa divcnt, impulso alla terza; e se durasse' in loro la potenza come la volontà, non è da dubitarsi che sagrificherebbero la vita intera in opera tanto meritoria , (11). ira per queste ragioni e i conforti dei parenti, le ricchezze grandi e la nobiltà di casa Cènci , la donna condiscese ad accettare il Conte Francesco per suo secondo mai Lo. Appena il Conte ebbe menato a casa Lucrezia, colnh per ischerzo, le disse: « Voi volevate maritarvi col demonio piut- « tosto che con : io vi ho presa per provarvi che ave- • vate,pigione » ; — e le tenne parola. Ogni. giorno .le si poneva accanto su lo inginocehiatoia; e mentre ella recitava responsorii e rosarii , egli cantava versi osceni,, od empii: ella sfogliava un libro di orazioni, ed egli le inciSicoli turpissime di Marcantonio. Raimondi commentate da Pietro .Aretino: si studiò. sovvertire in lei ogni idea di religione e di, morale, a empirle l' anilna di dubbio e di paure; ma Lucrezia di coteste diavolerie non intendeva niente, e spesso non vi attendeva nemmeno. Talora, quando il tristo marito stanco di favellare taceva, 'incominciava ella, o riprendeva a recitare il rosario: per la qual cosa avvenne che Francesco Cènci , invece di aspreggiare altrui, se medesimo tormentasse ; invece di spingerla alla disperazione mordesse le sue labbra di rabbia, e stesse per impazzare di furore. Riuscito invano questo partito, scelse altro disegno. Prese a costringerla ,di ascoltare i suoi quotidiani adulterii: iìè ciò valendo punto a irritarla, empì la casa di cortigiane; non si astenne da parole e da atti capaei di offendere la sua dignità di donna e di sposa; ma 'ella con inalterabile dolcezza gli diceva: « Dio vi ravveda , e vi. perdoni come io vi ho perdonato ». Francesco non trovava maniera di commuovere co-

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==