Partito repubblicano italiano - Una battaglia che continua

pubblicani compirono intero il loro dovere) e con le immense rovine materiali e morali del loro Paese. Allora essi aprirono gli occhi e facilmente impararono ciò che i repubblicani avevano sempre detto, e cioè che per garantire all'Italia la libertà, la democrazia e la giustizia sociale bisognava prima di tutto mandar via il re e fondare la Repubblica. Che cosa ci sta a fare il P.R.I. in Repubblica ? E il 2 giugno 1946 nacque la Repubblica Italiana. Per continuare il discorso, ricordiamo subito la domanda che qualche volta si sente: e se è fatta la Repubblica , che ci sta a fare il Partito Repubblicano? . Proprio questo, caro lettore, vogliamo brevemente spiegarti, e a te sarà facile capirlo se ricorderai perché, e con quale programma, Giuseppe Mazzini fondò il Partito Repubblicano. Il Partito Repubblicano lotta per difendere e perfezionare le cose che del suo programma furono realizzate, lotta per far trionfare quella parte del suo programma che ancora non è stata realizzata. Che cosa dev'essere difeso e perfezionato? L'Italia è ormai una Nazione unita organizzata in uno Stato democratico, come per primi la vollero Mazzini e i repubblicani. La catastrofe che il fascismo e la monarchia provocarono ha persino pregiudicata la integrità della Patria: ma la perdita più dolorosa è stata sanata, perché Trieste è ritornata all'Italia. Così la Repubblica, lavorando con pazienza e tenacia, ha riparato una grave conseguenza della sconfitta fascista ed ha ottenuto, senza portare il Paese al rischio di una nuova avventura, quando né le spacconate neofasciste, né le chiacchiere comuniste avrebbero mai raggiunto. 9

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