Un buon consiglio

. ' 6 de' vostri àntjchi qominatori ; pe ~sist~te in questa dichiarazione , m~ non la olq·epass~~e , a~pe~­ tate le decisioni d13ll' Europa, deci~ioni che v~ s~­ ranno tanto più favorevoli, quanto più g~ftud~ sarà stata la vostra calma e la vo~tra digqi~~. , , Se non c ' inganniamo, i vostri fl~Versarj adopreranno ogni loro accorgimento. S' jnsin•l~po nel silenzio delle cancellerie , mornH~ra~qQ p~rqle a doppio senso. Dicono a Parml\ , ~ Mod~q~ ·' a Firenze: Ricevete i vostri antichi domipator~ , e la libertà della Venezia, la restituzione di Pe~ schiera e di Mantova alla Lombardia , ~11.ranno il premio della vostra obbedienza. A l\iilano ~ a Venezia poi dicono : Voi potrest~ esser liberi , voi potreste racquistare le vosh·e fortezze , ~e Pl\rma , Modena e Firenze lo volessero ; ma Firenze , Modena e Parma non lo vogliono. Lasciate çhe la diplomazia compia la sua operi!, ~ a.d ogn~ allarme non rispondete eh~ una sola paro]l\; lta]iani ! Italiani! in hoc signo vinCe3; e con questo segno d' unione vincerete. , Non vi lasciate turbare da menzognere esagerazioni ; la Francia è con voi , e l' ora della giustizia è suonata o suonerà per tutti i vostri oppressori. , Una condizione così nuova , così complicata, cosl imprevista come la vostra non si o.rdina in un giorno. Molte cose anormali su~s~stono. ancora che si ordjncranno più tardi. Varii temperamenti saranno ancora necessarii per qqalche

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