Un buon consiglio

cole rivalità finchè ne abbia fatto nasèè r& 'un:, incendio. Vi dirà che voi toscani, · voi lombardi non potete esser sottomessi a nessun dominio ; vi dipingerà sotto i più eu p i colori l' ambizione del Piemonte e del · Re Vittorio' }~mauuele. ,, Chiudete , chiudete le orecchie al canto d i queste perfide sirene. Siate pr-ima di tutto Italiani , più tardi sa prete ciò che sarà l' Italia. Si è detto ironicamente, l' ltnlia farà da se . Se l'Italia nou ha potuto nulla fin qui da se stessa , si è perchè era divisa, si è perchè contava nel suo seno fratelli nemici , si è perchè aveva Romani, N~poletani, Parmigiani, Modenesi, Toscani, Lom _ bardi , Veneziani , e non Italiani. Siate Ita.liani, e l'Italia sarà; vivrà della·· sua vita, p<>trà e opererà · da se stessa. , Ogni giorno all'opera. La Francia presente non si è fatta in un giorno. La nostra unità che il mondo con ragione ammira è opera de' secoli, ha avuto i suoi eroi e i suoi martiri . Siate dunque fo1ti e pazienti , prudenti e tranquilli. Non vi lascia te distogliere dal vostro sc..>po, poichè, ve l'assicuriamo, il nemico, il vostro irreconciliabile nemico, la controrivoluzione, veglia e s'apparecchia a profittare di tutti gli errori vostri, tentando insieme dì farveue commettere. Chiunque vi consiglierà un provvedimento estremo, e una violenza, sarà vostro nemico. Restate incrollabili nel vostro diritto. Avete dichiarato di morire tutti piuttosto che subire la padwnanza

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