Achille Gennarelli - Sopra un'allocuzione e una lettera enciclica di Sua santità

- 73la misura della pena nella latitudinr fissata dalla pena secondo 1 respettivi casi. Raccolti i v,oti : Ha condannato c condanna il nominato l•' ilippo N ardoni alla pena dci lavori forzati per anni cinque , prcvia esposizione alla berlina per Jo spazio di un'ora sulla pubblica piazza di questa città , ed ha ordinato che, scontalf1 la pena, sia sottoposto il Nardoni alla sorveglianza dell' alta Polizia dello stato per tutta la sua vita , al qual' effetto sarà tenuto di prestarr idonea cauzione che viene fissata in lire duecento. Visti in fine gli articoli 50fc. c 575 del codice di procedura penale del tenore seguente. ARnCOLO 50fc.. Nella sentenza di condanna la Corte pronuncia a carico della sostanza del condannato il pagamento delle spese sì in favore del Tesoro pubblico , che della parte civile. Lo condanna inoltre alla reintegrazione dci danni ed interessi a favore della parte civile colle stesse nornw prescritte nell' art. fc.99 a favore dell' assoluto. Lo condanna pure alla reintegrazione dei danni ed interessi verso qualunque altro danneggiato , benchè non si fosse costituito parte civile, o avesse cessato di esserlo a norma degli articoli 9 e 69. In questo caso la corte commellc ad uno dei giudici di sentire le parti , esaminare gli atti e. riferire: indi procede come all'art. fc.99 . ARTICOLO 575. Quando le robe siano furtive o acquistate in qualunque guisa per mezzo del delitto o abbiano relazione al medesimo , si ritengono dal giudice istruttore finchè sono necessarie alla causa. Tali robe si restituiscono ai padroni legittimi tostochè cessi il sopradeuo motivo.

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